È vero: letti così sono difficile da riconoscere, ma la triconodosi e la tricoptilosi sono due dei più comuni problemi che possono manifestarsi sulla chioma. Non si tratta d’altro che di capelli che si annodano facilmente e di doppie punte! Vi abbiamo già accennato qualcosa sui nodi e su come trattare i capelli rovinati, ma vediamo quali sono le cause e soprattutto come intervenire.
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Triconodosi e Tricoptilosi
Anche se sembrano parole difficili, si tratta semplicemente di una rottura del fusto del capello che – nel caso di doppie punte – si sdoppia e si spezza. Quando i capelli perdono vigore tendono ad annodarsi, talvolta talmente tanto da essere difficile da districare.
Le cause
Le cause dell’indebolimento del capello e quindi della sua rottura sono:
- lavaggi troppo frequenti o con prodotti non idonei
- utilizzo di prodotti troppo aggressivi
- lacche, gel
- asciugatura a temperatura molto calda e/o con asciugacapelli tenuto troppo vicino alla cute, che provoca bolle di vapore all’interno del fusto che di conseguenza “esplode” dividendosi
- eccesso di pettinatura con pettini, spazzole o unghie
- cattiva manipolazione del capello quando ancora umido ad esempio il pettinarlo in senso contrario alla direzione dell’embricatura della cuticola
- schiariture, meches, tinte
Ma non è finita qui! Anche mantenere le stesse acconciature per diverso tempo può causare un indebolimento della chioma: trecce, fermagli, bigodini ed elastici troppo stretti sono deleteri per i capelli.
Rimedi
L’essenziale è usare shampoo e balsamo di qualità e soprattutto che siano adatti ai vostri capelli. È inoltre importantissima la scelta delle giuste spazzole e non sottoporre i capelli a una temperatura troppo alta con il phon o con la piastra.
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