Da diversi anni le tinte per capelli sono state abbondantemente “sdoganate” anche per gli uomini, sempre più attenti al proprio aspetto estetico, e sempre più pronti ad “indossare” tendenze che un tempo erano di stretta competenza femminile. E così, con il crescere del numero di uomini che richiedono ai propri barbieri di coprire il capello bianco, nasce anche l’esigenza di affinare le tecniche e gli approcci estetici, evitando di incappare in grossolani errori. Ma come fare?
Su GQ ha avuto modo di esprimersi in abbondanza uno dei massimi esperti dell’hairstyling italiano, il gruppo Aldo Coppola, per voce del suo responsabile tecnico colore, Lucia Bossi. Secondo la Bossi, innanzitutto, “trovo molto più disordinato e inelegante un uomo con la ricrescita netta, che non uno brizzolato”.
Pertanto, non sempre ricoprire i capelli bianchi o brizzolati con la tinta è la scelta giusta. Ed è qui che entra in gioco il proprio esperto di fiducia, che dovrà consigliare il cliente, sottolineando che limitandosi a coprire i capelli bianchi non risolve il problema, ma lo accentua ulteriormente, ricreando l’oramai noto e odiato effetto “marmotta”.
Cosa fare, dunque, assodato che i prodotti da supermercato spesso lasciano risultati particolarmente deludenti? “Si può lavorare con colori professionali realizzati apposta per gli uomini. Colori che non hanno alcun tipo di riflesso tendente al giallo-rossiccio, da nonno consumato dal fumo delle sigarette, ma che invece virano più su tonalità fredde e naturali. Questi non coprono totalmente i capelli bianchi, ma ne riducono la percentuale, dando comunque un’impressione di ringiovanimento di almeno 5 o 6 anni” – prosegue Bossi.
Secondo l’esperto, la parola d’ordine è utilizzare correttamente la riflessatura della base con il giusto colore: un “trucco” da esperti, attraverso il quale ottenere grandi risultati. Una volta tracciata la strada, bisogna comprendere come individuare la giusta tonalità, affidandosi a un esperto di fiducia.
A ciò aggiungete anche i prodotti più specifici, che possono essere aggiunti a shampoo, e dopo-shampoo. “In ogni caso, il mio consiglio è quello di assecondare la propria natura. Cercare di ritardare la comparsa dei capelli bianchi va benissimo, ma alla fine bisogna comunque imparare a conviverci” – prosegue ulteriormente l’esperto. Un consiglio, quest’ultimo, che ci sentiamo di sottolineare in maniera piuttosto sostenuta, invitando quindi gli uomini che vedono con terrore i primi capelli bianchi a conviverci serenamente, cercando di apprezzarli e – perchè no – cavalcare il proprio stile un pò più attempato.