State vivendo un momento particolarmente triste della vostra vita, e non c’è niente che sia in grado di scuotervi a tal punto da tornare a sorridere? Tutto quello che vi serve è risvegliare la vostra creatività. Ma in che modo, e poi perché? Si dice che, quando c’è qualcosa che non va più bene nella propria vita, è necessario cambiare. La maggior parte delle donne incomincia proprio dai capelli perché magari è più facile dare una svolta alla propria immagine cambiando semplicemente colore sulla chioma. Beh, se le avete già provate tutte e non riuscite più a scegliere una tonalità che sappia davvero rappresentarvi al 100%, allora è giunto il momento di lasciarsi ispirare dall’arte. Per chi ama destreggiarsi manualmente per dar vita a nuove creazioni, questa è l’occasione migliore per dar voce ai propri sentimenti e colorare i capelli come fossero un vero e proprio quadro. D’altronde, si sa, i migliori capolavori nascono proprio dai momenti di fragilità. Ma anche se non fosse questo il vostro caso, e semplicemente vi siete svegliate con la luna storta, provate a fare degli schizzi sui vostri capelli: state certe che il risultato sarà più che sorprendente! Ci sono delle bozze da cui poter prendere spunto: chiunque avrebbe voglia almeno una volta nella vita di sentirsi creativa tanto quanto Van Gogh o Monet, pertanto, ecco da dove partire!
Ursula Goff: dove tutto è iniziato
Se pensate di essere le prime a farlo, beh vi sbagliate. C’è la famosissima Ursula Goff, una colorista americana, e più precisamente dell’Arkansas, che ha deciso di utilizzare i capelli al posto della classica tela per poterli trasformare in capolavori dell’arte. Ha unito le sue due più grandi passioni, la pittura e le acconciature, ricercando un modo del tutto nuovo e decisamente alternativo di portare i capelli.
L’ispirazione della Goff
Lei, come una vera e propria pittrice, dà sfogo alla sua creatività per liberare i sentimenti più contrastanti nella sua anima e realizzare dipinti, più che tinture. Infatti, sulla sua bacheca Instagram potete davvero tirare a indovinare: sono tantissimi i quadri che è riuscita a rappresentare sulle chiome di diverse persone, ispirandosi agli artisti più sensazionali della storia dell’arte. Sul suo sito, Ursula non perde occasione per raccontare qualcosa in più su di lei, affermando di avere anche una laurea in psicologia. L’arte, però, affonda le sue radici nella sua infanzia: se n’è innamorata a soli 5 anni, e prima di diventare brava a lavorare i bozzetti con colori come gli acrilici, è partita dalle tempere e dagli acquerelli, come d’altronde fanno tutti i bambini di quell’età.
Modalità e tempi di realizzazione
Tutto parte dalla scelta dell’opera a cui ispirarsi. Questo, chiaramente, lo lascia fare alle sue clienti. Tuttavia, ha più volte ammesso di apprezzare particolarmente i capelli lunghi: sono la base perfetta da cui partire per ottenere dei veri e propri capolavori a regola d’arte. I tempi di realizzazione sono abbastanza variabili, perché dipende da quanto complesso sarà il lavoro, ma in linea di massima oscillano da un minimo di 90 minuti ad un massimo di 6 ore. E per quanto riguarda le tecniche? Queste sono segrete, ma si è mai nascosta dietro un dito, affermando di procedere sempre come se di fronte avesse una tela: prima la base, e poi tutto il resto. In ogni caso, il suggerimento da parte degli esperti, così come anche di Ursula, è sempre quello di optare per tinte semipermanenti, che hanno la durata massima di 6 lavaggi, così da poter tranquillamente tornare alla normalità. Ecco qualche esempio di tintura ispirata all’arte.
