L’autunno è tornato. Probabilmente non siete contente di aver dato l’addio (temporaneo!) alla bella stagione, ma un motivo che potrebbe compensare questo scoraggiamento è presto servito: l’arrivo della stagione fredda coincide con il momento ideale per potersi fare un bel tatuaggio con il quale imprimere sulla vostra pelle un segno di personalità e di emozione. In merito, uno dei trend più interessanti del momento è quello che ha portato tantissime donne a scegliere di farsi un bel tatuaggio sulle dita: ma in cosa consiste? Quali sono i migliori? E che cosa dovreste ben sapere prima di procedere oltre? Cerchiamo di riassumere tutto ciò che è bene conoscere prima di farsi un tatuaggio sulle dita, e proponiamoci quindi ben 55 foto dalle quali prendere ispirazioni!
Perché farsi un tatuaggio sulle dita?
Le motivazioni che potrebbero spingervi a farvi un bel tatuaggio sulle dita sono naturalmente molto numerose. Per alcune persone, significa semplicemente decorare una parte del corpo visibilmente esposta, e dunque la possibilità di poter mostrare un bel simbolo da personalizzare. Per molte altre persone significa compiere una promessa d’amore o d’affetto: non è un caso che molti tatuaggi sulle dita richiamino alla mente l’anello e, dunque, l’esistenza di una relazione molto forte, da approfondire e custodire gelosamente…
Cosa sapere prima di farsi tatuare sulle dita
Come vedremo tra breve, altrettanto numerose (anzi, di più!) sono le idee che potreste adottare per poter progettare il vostro prossimo tatuaggio sulle dita. Prima di far ciò, però, cercate di ricordare che per poter ottenere il massimo da questa attività dovreste tenere a mente alcuni elementi. Non si tratta, intuibilmente, di niente di eccessivamente serio e preoccupante, quanto di alcuni piccoli accorgimenti che è bene ricordare al fine di non commettere dei grossolani errori nella pianificazione e nella gestione del vostro bellissimo tatuaggio sulle dita.
Anzitutto, ricordate che il tatuaggio andrete a farlo sulle dita, una zona delle mani molto esposta. L’esposizione non è solamente agli occhi altrui: parliamo soprattutto dell’esposizione agli agenti atmosferici (e non solo), che condurrà a un indebolimento della pelle e a un suo deterioramento. Pensate, ad esempio, a quante volte vi laverete le mani, e a quanto tale numero sia maggiore rispetto al lavaggio di altre zone (come le spalle). Ma cosa significa quanto sopra? Perché è così importante tenere in considerazione la specificità rappresentata dalla particolare esposizione di cui soffrono le nostre mani?
Anche in questo caso, la risposta è presto servita: essendo sottoposta a uno stress maggiore rispetto a quanto avverrebbe in altre parti del corpo, la zona nella quale andrete a compiere il vostro bel tatuaggio sulle dita potrebbe rovinarsi almeno in parte, e il tatuaggio potrebbe dunque scolorirsi e necessitare di un “aiuto”. Niente paura: non si tratta certamente di un deficit di bravura del vostro tatuatore, quanto di una caratteristica – che sopra abbiamo già accennata – tipica delle dita. Se il vostro tatuaggio apparirà particolarmente stressato e indebolito, non c’è altro da fare che tornare dal tatuatore per un piccolo ritocco estetico.
Un’altra avvertenza che ci sentiamo di condividere con tutte voi è la necessità di sottoporre questa particolare creazione a una cura ancora più attenta al normale. Trattandosi di una zona molto esposta, il tatuaggio sulle dita dovrà essere curato con particolare specificità, soprattutto nei primi giorni post-creazione: attenzione dunque a non utilizzare saponi e detergenti aggressivi almeno per 15-20 giorni, per evitare che il colore si rovini fin da subito. Tenete dunque in considerazione che la guarigione della zona del tatuaggio richiederà molta attenzione, e che dovrete adeguatamente proteggere l’area con pellicole che il vostro tatuatore sarà in grado di darvi. Idratatela altresì con una buona crema, anch’essa generalmente consigliata dal professionista che vi effettuerà il tatuaggio.
Tante idee per un bel tatuaggio!
Chiarito quanto precede, vi rassicuriamo sull’effetto positivo cui andrete incontro. Un tatuaggio sulle dita è infatti quel che ci vuole per poter apprezzare maggiormente la propria femminilità e la propria personalità: si tratta inoltre di un tatuaggio di piccole dimensioni, facilmente praticabile anche in via non permanente, e che riuscirete a scegliere all’interno di un vastissimo ventaglio di fonti di ispirazione.
In tal proposito, permetteteci un piccolo approfondimento fotografico. Nelle righe di cui sotto troverete infatti una bella gallery con 55 diversi scatti che hanno immortalato degli ottimi tatuaggi da farsi sulle dita. Come sempre, il nostro suggerimento è quello di dare un’occhiata approfondita alle varie foto, e cercare di capire se all’interno di questa serie di foto riusciate o meno a trovare delle utili fonti di ispirazione. Nel caso in cui la risposta sia positiva, ricordate sempre che è fondamentale cercare di personalizzare il tatuaggio: trovate qualcosa che potete sentire realmente “vostra”, e che possa comunicare non solo all’esterno, quanto principalmente a voi stesse, le emozioni che andate cercando mediante il tatuaggio.
E voi che ne pensate? Vi siete mai tatuate le dita? Con che cosa? Che consigli potete dare alle nostre lettrici?