I tatuaggi bianchi hanno letteralmente spopolato sul web da qualche anno a questa parte; le foto che si possono ammirare sui vari portali online sono bellissime e ci fanno venir voglia di prendere appuntamento dal tatuatore. Ma al contrario di quello che si può pensare, i tatuaggi bianchi presentano più punti a sfavore che altro. Ma perché? Ve lo sveliamo noi!
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Tatuaggi bianchi: come si fanno?
I tatuaggi bianchi seguono lo stesso processo e le stesse cure dei tatuaggio normali; l’inchiostro infatti viene inserito nella pelle tramite l’ago elettrico, ma tende a rimanere per pochissimo tempo all’interno dell’epidermide. Questi tatuaggi, infatti, sono destinati nel maggiore dei casi a scomparire dopo poco; l’inchiostro bianco è uno dei più difficili da mantenere per la nostra pelle e inoltre, andando incontro all’invecchiamento di questa e all’esposizione solare, la possibilità che svanisca presto è molto avvalorata.
Chi può fare i tatuaggi bianchi?
I tatuaggi bianchi possono durare nel tempo solamente a chi ha una pelle molto chiara, ma anche in questo caso non rimarranno visibili come appena fatti. Inoltre, l’inchiostro bianco è particolarmente denso e per questo motivo c’è bisogno che venga ripassato più volte al fine di stabilirsi nella nostra pelle. Per questo motivo sarà perfettamente normale se – durante la realizzazione del vostro tattoo bianco – doveste vedere uscire molto sangue.
Dolore
Come abbiamo detto, questi tattoo sono esattamente identici a tutti gli altri; il dolore quindi anche in questo caso dipenderà dal vostro livello di sopportazione.
Cure
Anche per le cure questo tipo di tatuaggi seguono le stesse regole di tutti gli altri tattoo.






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