Ci sono volte in cui un po’ per noia o per incertezza, vacilliamo nel prendere la decisione che riguarda il nuovo taglio dei nostri capelli. Forse, perché siamo consapevoli, in fondo, che un taglio repentino potrebbe rivoluzionare la nostra immagine? O forse, perché ancora fatichiamo a credere che il taglio di cui ci siamo innamorate, visto indossato dalla star che più seguiamo, potrebbe non starci bene e quindi deludere le nostre aspettative? Per un motivo, o per un altro, scegliere quale direzione dare al nostro nuovo taglio di capelli potrebbe non sempre risultare facile! Per questo, per il club delle eterne indecise, la regola dei 5,5 cm corre in aiuto per schiarire un po’ le idee e aiutarci a prendere consapevolezza di quello che potrebbe essere il nuovo volto della nostra figura!
Che cos’è la regola dei 5,5 cm
Stando alla vera realtà dei fatti, non si dovrebbe mai permettere ad una semplice formula matematica di interferire con il proprio gusto personale. Ma, ci sono volte in cui i numeri aiutano ad essere un po’ più distaccate e a prendere le giuste decisioni in virtù di semplici equazioni. Pertanto, se vi siete sempre chieste quale sia la lunghezza più adatta al vostro viso, potrete finalmente conoscere la regola dei 5,5 e verificarla!
Se il restyling è alle porte, quale modo migliore di sfruttare una semplice regola matematica per conoscere la lunghezza perfetta dei capelli? Per tutte quelle che non amano i numeri e né tantomeno masticano la matematica, nessun problema! La regola pone come condizione basilare che ci si affidi ad un solo caso: la mascella! Ebbene sì, la lunghezza dei capelli dipende esattamente dall’angolo della mascella. Ma, come funziona esattamente questa regola?
Come funziona la regola dei 5,5 cm
La formula è stata ideata dagli esperti della linea di prodotti per capelli John Frieda per calcolare la lunghezza esatta dei capelli in base alle singole forme del viso, al fine di creare armonia all’immagine. E, per quel che vale, non è necessario scoprirlo dal parrucchiere, perché anche a casa si hanno tutti gli strumenti a disposizione: righello, matita e specchio! Per prima cosa, mettetevi davanti allo specchio: prendete la matita e posizionatela in maniera orizzontale sotto il mento. È il momento del righello: assicuratevi di posizionarlo ad angolo retto rispetto alla matita e spingetelo verso l’altezza del lobo dell’orecchio. Ora è giunto il momento di interpellare la matematica: basterà misurare la distanza tra il lobo dell’orecchio e il perno in direzione verticale, verso il basso. In seguito a queste piccole misurazioni, capirete se optare per un taglio corto o lungo!
Si chiama esattamente regola dei 5,5 cm per un semplice motivo: se la distanza misurata nell’ultimo step è inferiore ai 5,5 cm, allora scoprirete che il taglio corto vi sta bene, e quindi potreste optare per un Pixie o un Bob! Diversamente, se la distanza sarà superiore ai 5,5 cmq, vorrà dire che i capelli lunghi vi doneranno più di quelli corti!
Come delineare il taglio perfetto in base al viso
Naturalmente, la regola dei 5,5 cm non basta per assicurarvi un taglio pazzesco! Dovrete tener conto anche di altri fattori quali la struttura del capello o la forma del vostro viso, oltre a rispettare sempre i vostri gusti personali! Il viso ovale è quello che si adatta più o meno a tutti i tipi di taglio. Lungo o corto, basta sceglierne uno che sappia dare risalto aii lineamenti. Per chi ha un viso rotondo, è consigliabile optare per un taglio scalato, capace di riequilibrare l’immagine. Il viso quadrato, invece, si caratterizza per fronte e mascella larga. Per questo, ha bisogno di un taglio asimmetrico che apporti dolcezza ai lineamenti. Infine, anche per i visi lunghi, il taglio scalato è la scelta perfetta per creare più armonia!
Ricordatevi, però, di un solo dettaglio: i capelli, così come le mani, sono i vostri bigliettini da visita. Parlano di voi, della vostra personalità, del vostro stile di vita, o ancora di come volete apparire agli occhi degli altri! Pertanto, rivolgersi dal proprio parrucchiere di fiducia e richiedere una consulenza potrebbe rivelarsi di grande aiuto, oltre a tenere in considerazione la verità del righello e della matita!