Tra le tendenze autunno/inverno 2024-2025 troviamo lo sweet mullet. Ideale sui volti ovalizzati e un po’ spigolosi, è molto sagomato sulle tempie, dove è stato svuotato per evitare che si gonfi. Un taglio che rispecchia il mood ribelle delle nuove generazioni, ma che riesce a conquistare uomini e donne di ogni età. L’hairlook più in voga tra gli anni ‘60 e‘80, reso celebre dall’icona glam-rock David Bowie.
Anni ‘80
Lo sweet mullet deve la sua fama agli anni ’80. Questo hair cut si impose come una vera e propria moda, conquistando anche Patty Smith, Mike Jagger, Phil Collins, Tina Turner, Rod Stewart, Keith Richards e Paul McCartney. Dimenticato per gran parte degli Anni ’90. Tornato di moda nei primi anni 2000 e nei giorni nostri, decisamente un taglio must have.
Le caratteristiche
Lo sweet mullet prende ispirazione dagli anni Ottanta, invece, il sweet mullet, che rivista il classico taglio mullet con una silhouette più dolce, appunto, e meno estrema. Caratterizzato da una multi-salatura interna che incornicia il volto con volumi sagomati e slanciati. Presenta un contrasto netto tra la parte superiore e inferiore della chioma. La particolarità principale di questo hair cut è la scalatura netta tra radici e lunghezze, sfilate e leggere.
A chi sta bene
Lo sweet mullet è un taglio di capelli molto versatile, che tende ad allungare i lineamenti. Proprio per questo, si tratta di uno stile adatto a tutti le forme del viso e, soprattutto, lineamenti schiacciati o rotondi. Per quanto riguarda la texture della chioma, non ci sono problemi, perché si adatta a ricci come ai lisci e i mossi.
Le celebrità di oggi
Non solo conquistò le celebrità tra gli anni ’70 e ’80, lo sweet mullet è diventato l’hair cut più ricercato anche dalle celebs attuali.
Ursula Corbero e Miley Cyrus sono state le prima a calcare le passerelle e non solo, con il taglio più in voga della stagione 2024/2025.