Lo strobing è una nuova tecnica per trucco e capelli che ha già fatto innamorare tantissime skin&haircare addicted! Si tratta di uno dei trend più moda in questa primavera 2023 tanto da essere diventato quasi una “minaccia” per il contouring. Riuscirà davvero a sostituirlo? È ancora presto per dirlo, ma prima di tutto scopriamo insieme in cosa consiste.
Strobing per makeup: di cosa si tratta?
Strobing, come termine, deriva dalla luce stroboscopica ovvero. Quella a intermittenza che a tratti illumina ciò che colpisce. In effetti il risultato e il fine dello strobing è proprio quello di raggiungere una maggiore luminosità, come se avessimo un flash di luce sul viso (e sulla testa)! La tecnica ha origini giapponesi e coreane e, per quanto riguarda il make up, grazie a blush in crema o gel illuminante (primer e base omogenea restano comunque fondamentali!) conferisce un effetto lucido, quasi bagnato perfino alle labbra (coi prodotti giusti).
Strobing per capelli: di cosa si tratta?
Lo strobing è efficacissimo anche per quanto riguarda i capelli, nel caso in cui li vogliate più luminosi (e come non volerli?). La tecnica, nata per il make up, è stata adattata anche alle chiome (soprattutto scure) e si basa sulle nuance del rosso e del giallo. Possiamo definire lo strobing come una specie di colpi di sole naturali, con riflessi rossi e biondi che ricordano i colori caldi del sole. Anche qui luce è davvero la parola chiave!
Il risultato finale, però, è diverso da quello di una colorazione standard. I riflessi avranno infatti un tono sostanzialmente più chiaro rispetto al colore di partenza e la chioma apparirà multitono conferendo un’impareggiabile brillantezza anche al viso. La tecnica dello strobing fa uso, anche per i capelli, di illuminanti che celano le imperfezioni e aggiungono dolcezza al volto. Curiose di provarlo?
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