Da più di un anno abbiamo imparato cosa vuol dire realmente lavorare in smart working; questa nuova modalità ci offre la possibilità di svegliarci più tardi, lavorare comodamente da casa e magari in pigiama (ammettiamolo), ma presenta anche qualche inconveniente, come ad esempio non avere orari di lavoro e prolungarsi fino a tardi per rispondere alle mail dei colleghi. Questo fa diventare difficile anche coniugare tutte le altre attività della nostra vita, ma da oggi potrebbe essere arrivata la soluzione!
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Lavorare in smart working dal parrucchiere
Dedicare tempo a sé stessi è un’attività che deve conciliarsi con la nostra vita lavorativa: durante la settimana, infatti, per fare sport, una passeggiata, shopping o pensare ai propri capelli è necessario pensare a come incastrare tutto dopo il lavoro. C’è chi ha trovato una soluzione a questo problema: Cristiano Suzzi – intervistato da estetica.it – ha ideato un nuovo servizio. Si tratta dello smart working dal parrucchiere! In Italia è già attivo in alcuni comuni, fra cui quello di Imola.
L’idea, spiega Cristiano, nasce proprio dall’esigenza di adattarsi al lavoro in tempi di Covid: pensiamo, dunque, a un trattamento molto lungo dal parrucchiere; spesso finiamo per annoiarci o leggere le solite vecchie riviste…e se nel frattempo potessimo lavorare? L’idea di Suzzi, quindi, concilia la necessità di essere sempre connessi per lavoro a quella di prendersi cura di sé, così facendo non dovremmo prendere permessi dal nostro ufficio, ma non dovremmo nemmeno rinunciare a mettere in piega i nostri capelli.
Le postazioni di smart working dal parrucchiere
Cristiano Suzzi ha spiegato come gli è venuta l’idea: durante il primo lockdown – complice il moltissimo tempo libero – ha messo in atto alcuni cambiamenti nel suo salone. L’obiettivo, oggi, è quello di creare delle vere e proprie postazioni da lavoro nel salone dei parrucchieri. Ecco le sue parole:
L’idea è stata quella di creare quattro postazioni suite in quattro piccole stanze che, pur non essendo chiuse su tutti i lati, danno una sensazione di protezione, privacy ed esclusività. Il passo successivo è stato quello di dedicare una di queste postazioni allo smart working dal parrucchiere, abbiamo preso una scrivania vintage, il wi-fi c’erà già… e il gioco è fatto!
Ovviamente, ogni postazione verrà sanificata e igienizzata dopo l’uso senza quindi poter incorrere in alcun tipo di infezione o contagio. Esattamente come già avviene nei saloni dei parrucchieri fra un servizio e l’altro. Sembra che l’idea di Cristiano Suzzi, comunque, abbia avuto il suo successo: molte clienti sono già affezionatissime alle loro postazioni da smart working, tanto da averle prenotate con grande anticipo. E voi, accettereste mai di lavorare mentre siete dal parrucchiere?