Oggio Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, compie 80 anni. Moltissimi sono stati gli auguri fatti da personaggi noti e cariche istituzionali, ma fra questi ne emergono alcuni davvero speciali: quelli del suo barbiere di fiducia.
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Sergio Mattarella: gli auguri del suo barbiere
Si chiama Franco Alfonso e da oltre 20 anni taglia i capelli al Presidente Sergio Mattarella; raggiunto da AdnKronos, il barbiere ha confessato quanto segue:
Domani manderò un bellissimo messaggio al Presidente e lo ringrazierò per tutto quello che ha fatto in questi sette anni. Certo, mi sarebbe piaciuto tagliargli i capelli in occasione del suo 80esimo compleanno. Ma mi ha detto che resta a Roma, quindi non sarà possibile. Peccato…Anche se il Covid ha cambiato i nostri appuntamenti periodici. Perché dopo il lockdown è venuto solo raramente a Palermo, mentre prima veniva ogni mese.
Il barbiere di Mattarella poi ha ricordato sorridendo il fuorionda del Presidente che – durante la quarantena del marzo 2020 – parlando con il suo consigliere ha detto: “Giovanni, nemmeno io vado dal barbiere”. Le parole di Franco:
In effetti li aveva molto lunghi…Dopo la fine del lockdown ci siamo fatti una risata: lui senza sapere di essere inquadrato disse quella frase diventata virale. Lui non li aveva tagliati, mentre alcuni politici dicevano che se li erano tagliati loro. Ma non ci credo… Invece lui, da persona seria qual è non è andato neppure una volta. Lo capisco subito quando ha un taglio che non è mio.
E ancora, con fierezza, il barbiere di Sergio Mattarella dice:
Per il Presidente ci sarò sempre. L’ultima volta che ‘ho visto, di recente ho detto al Presidente Mattarella che io li ho compiuti due anni fa 80 anni e gli ho fatto vedere le foto della festa che ho fatto. E sulla torta c’era scritto: ’80 voglia di vivere’ e lui mi disse che era molto carina. Mi dispiace che questi 7 anni siano trascorsi così velocemente, speriamo che possa continuare ancora per un po’. Lo dicono tutti, ma non lui…
Ma quando si sono conosciuti Mattarella e il suo barbiere?
Una ventina di anni fa, durante un evento politico al Don Bosco Ranchibile di Palermo gli dissi che avrei voluto tagliargli i capelli. Da allora veniva da me ogni due settimane per una sistemata alla chioma. Poi, quando è diventato Presidente continuava a venire ma la pandemia ha bloccato tutto. Siamo stati mesi senza vederci. E poi è tornato. Gli ho sempre fatto lo stesso taglio tradizionale, cu nasci tunnu un po’ moriri quadratu (chi nasce tondo non può morire quadrato ndr). È una persona molto seria, sempre alla stessa maniera. Non può permettersi un capello stravagante. L’altro giorno al Quirinale, durante una cerimonia, credo quando ha ricevuto la delegazione della Nazionale di calcio, una folata di vento gli ha fatto sollevare la chioma. Si vedeva che aveva i capelli in aria, ma io l’ho detto subito che era per il venticello di Roma che lo spettina. Perché ogni volta che è spettinato, mi dicono ‘Franco, perché il Presidente è spettinato?’. Quando sono qua lo pettino io e va tutto bene, ma se scende dall’aereo e si spettina è normale.
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