Se la notizia di Katie Steller vi ha sorpreso e rincuorato, pensando che al mondo esistono ancora brave persone, non potete che rimanere piacevolmente sorpresi da quanto stiamo per raccontarvi. Succede anche qui in Italia, in particolare a Napoli e il protagonista di questa storia è Roberto Esposito, un parrucchiere dal cuore d’oro che regala un taglio di capelli alle mamme dei bimbi ricoverati all’ospedale Pausilipon.
Chi è Roberto Esposito
Potrà sembrare un gesto semplice, eppure è davvero significativo. Roberto Esposito non solo regala un taglio di capelli e una messa in piega, ma anche un sorriso alle mamme che in questo momento ne hanno bisogno. Il parrucchiere da anni cerca di realizzare questo suo progetto e finalmente ci è riuscito. Due anni fa ha vissuto anche lui l’orribile esperienza di trovarsi di fronte al letto di ospedale di suo figlio, ricoverato per un problema di salute che per fortuna si è rivelato essere di poca importanza. È stata proprio quell’occasione, senz’altro difficile, a far realizzare a Roberto quante difficoltà attraversano i genitori costretti a sopportare queste situazioni così difficili. Ha deciso così di mettere a loro disposizione non solo il suo talento da hairstaylist, ma anche il suo tempo e la sua compagnia.
Ecco cosa ha detto in merito: “È una pura casualità che l’autorizzazione per realizzare il sogno che cullo da due anni sia arrivata all’inizio del mese di dicembre. In realtà, la motivazione che mi ha spinto a donare un sorriso e un nuovo look alle mamme dei bambini ricoverati al Pausilipon è molto più profonda e sentita e nulla ha a che vedere con il desiderio di fare una buona azione in vista del Natale.
La sua esperienza all’ospedale Pausilipon
“Mi auguro che possa diventare un appuntamento fisso, da ripetere in più occasioni durante l’anno”. Negli ospedali pediatrici, per fortuna, ci sono tantissime associazioni e gruppi di volontari che donano un sorriso ai bambini, ma raramente ci si ricorda dei genitori e si fa qualcosa per alleviare l’angoscia e il dolore che covano dentro.”
E poi continua: “Mi auguro che tanti miei colleghi, ma anche i professionisti di altri settori e tutte le persone che resteranno colpite da questa iniziativa, sappiano condividerlo, prendendo esempio dal mio gesto e possano così attivarsi per lenire le sofferenze di quei genitori e dei loro piccoli guerrieri. Napoli è una città dal cuore grande, in tante occasioni lo ha dimostrato e mi piacerebbe vedere i napoletani creare una grande rete di solidarietà capace di abbracciare questi splendidi genitori”.
Questa iniziativa ha un impatto positivo non solo per chi purtroppo è costretto ad affrontare la malattia dei suoi cari, ma anche per chi ha bisogno di credere che nel mondo c’è ancora qualcuno che ragiona con il cuore e ama vedere felici gli altri.