Sembrerebbe che qualcuno ai piani alti abbia ascoltato le preghiere di tantissimi parrucchieri ed estetisti determinati nel ripartire il prima possibile. Da giorni si vocifera una possibile riapertura anticipata; non più quindi il primo giugno, ma entro maggio, probabilmente nella seconda metà del mese.
Nulla è ancora certo e si procederà regione per regione, affidando la decisione in base all’andamento dell’emergenza sanitaria. Quel che è certo, a oggi, è sicuramente l’applicazione di regole ferree la cui osservazione è necessaria per riaprire i saloni.
Parrucchieri ed estetisti riaprono entro maggio?
La risposta è ancora incerta, ma diverse regioni hanno mosso l’ipotesi di una riapertura anticipata. Si tratta delle regioni colpite in maniera lieve dal Covid19 o quelle che si sono riprese in tempi record. È il caso del Veneto, con a capo Luca Zaia. Da oggi potrebbe essere approvata la legge provinciale che prevede a bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti di riaprire in totale sicurezza già dal 18 maggio.
Anche Bolzano, visti i dati confortanti pensa di riaprire parrucchieri, estetisti, bar e ristoranti già dall’11 maggio
Altro grande passo avanti per la regione Marche che dal 14 maggio ha dato via libera a parrucchieri ed estetisti di riaprire i saloni, ovviamente osservando in modo più che rigido le regole assegnate dal Governo.
Ogni regione sta cercando di muoversi in questa direzione, ma l’ultima parola spetta sempre ai vertici politici che dovranno avere la certezza che riaprire non rappresenti un pericolo per la sanità pubblica.
Le misure da adottare
Come vi abbiamo già accennato, l’esperienza nel salone per parrucchieri non sarà paragonabile a quella vissuta fino a prima del lockdown e per qualche tempo saremo costretti a sottostare ad alcune regole imprescindibili. Innanzi tutto c’è da considerare che ci si potrà recare dal proprio hairstylist di fiducia solamente in caso di servizi e trattamenti che si è impossibilitati a svolgere in casa in autonomia. Bene quindi tagli, tinte e colpi di sole. Ma la piega per il momento rimane in versione casalinga.
Sulle norme igienico-sanitarie vi è la necessità di rispettare innanzi tutto il distanziamento sociale: nel salone quindi – oltre lo staff – saranno presenti solamente uno massimo due clienti e comunque ben distanti fra loro. L’uso delle mascherine chirurgiche sarà inevitabile dato lo stretto contatto a causa del lavaggio, del taglio o dell’asciugatura della chioma.
Le parole del Ministro Francesco Boccia
Il Ministro Francesco Boccia – ospite de L’aria che tira su La7 – ha chiarito che il Governo sta effettivamente ponderando l’idea di una riapertura anticipata dei saloni di parrucchieri ed estetisti: «Vogliamo tutti la differenziazione territoriale presto ma dobbiamo farlo in sicurezza, stiamo completando il monitoraggio del ministro Speranza che dal 4 all’11 maggio ci dirà gli effetti delle riaperture. Poi ci saranno le linee guida per bar e ristoranti, infine dal 18 maggio ci potranno essere delle differenziazione di riapertura nelle regioni ma in sicurezza».
Insomma il tempo stringe e manca davvero poco per scoprire cosa ne sarà delle tante attività chiuse da diversi mesi e soprattutto dei nostri poveri capelli!