Avete mai sentito parlare del pumpkin spice hair? A meno che non siate delle ferventi appassionate di moda capelli, probabilmente la risposta è negativa. Da noi, in Italia, questo colore di capelli è infatti ancora poco conosciuto e poco diffuso ma… siamo certi che ben presto saprà recuperare il terreno perso nei confronti dei principali concorrenti, affermandosi come una delle alternative di maggiore appetibilità per tutte le donne che sono alla ricerca di un hair color fantastico! Ma che cosa è il pumpkin spice hair? E perché potrebbe valerne la pena non perderlo di vista?
Che cosa è il pumpkin spice hair
Il pumpkin spice hair è un colore rosso particolarmente in voga in queste settimane. Concretamente, si tratta di un particolare mix tra il color zucca e lo speziato, ma ha anche la capacità di ricordare altri elementi che possono essere trovati in natura, come ad esempio le foglie d’autunno che si stanno per staccare degli alberi.
Il risultato estetico è fenomenale: si tratta di una nuance calda e vibrante, che può esaltare le pelli più chiare ma può rendersi particolarmente armonico anche nei confronti delle carnagioni olivastre e mediterranee.
Insomma, un rosso sfumato, che appare più scuro sulla base e più chiaro sulle punte, che riprende la tendenza del creamy blonde e del burgundy, accompagnando queste tendenze di colore capelli come gradevoli alternative. Le lunghezze proporranno invece dei riflessi rame, biondo, tiziano.
A chi sta bene il pumpkin spice hair
Il pumpkin spice hair è in grado di adattarsi a tutte le altezze di tono di capigliatura, come peraltro abbiamo brevemente accennato nelle righe precedenti. Si tratta dunque di una buona scelta per quelle donne che hanno già dei riflessi biondo dorati, ramati o rossi naturali, e che potrebbero arrivare a ottenere un effetto spice semplicemente intensificando la riflessatura.
Ad ogni modo, questo colore si può adattare molto bene anche alle tonalità più scure. In questo caso il segreto sembra essere quello di conservare la base natuarle, intervenendo solamente sulle lunghezze con le tecniche più cool e efficaci del momento, come il balayage, lo shatush, altri tipi di schiaritura, e così via. Alla fine, sarà appropriata una tonalizzazione con nuance più intense e più calde, come il rame e il rosso, più vicine alla base naturale.
Il ricorso a balayge e altre tecniche moderne non è certamente casuale. Questi stili sono infatti ottimi per poter dar vita a effetti pumpkin spice anche sulla vostra chioma, permettendovi di personalizzare adeguatamente il colore da ottenere. Il segreto è nel fatto che queste tecniche permettono di colpire con efficacia dei punti strategici attraverso schiariture naturali, creando effetti molto gradevoli, equiparabili a quelli che potrebbero essere creati dal sole o dall’acqua del mare.
Infine, rammentiamo come – nonostante il pumpkin spice possa dare il suo meglio soprattutto sui tagli di capelli lunghi, poiché su tali estensioni è possibile tirare fuori tutte le proprie sfumature – questo effetto può adattarsi anche su tagli corti e medi, puntando magari su un effetto di colorazione totale più aggressivo.
A margine di quanto sopra abbiamo riepilogato, non possiamo che lasciarvi con una bella gallery che vi mostrerà decine di nuovi risultati ottenuti applicando l’effetto pumpkin spice sulla chioma. Provate a dare uno sguardo a queste alternative e a capire se possano effettivamente fare al caso vostro, o sia meglio invece dirigere le vostre attenzioni altrove. Parlatene poi con un bravo parrucchiere che possa consigliarvi sul da farsi, e non dimenticatevi di condividere con noi e con tutti i nostri lettori e le nostre lettrici le vostre riflessioni di stile!