Oggi pomeriggio un barbiere di Pontecagnano, in provincia di Salerno, alzerà la saracinesca del suo salone per un cliente molto speciale; non si tratta di una protesta a causa delle chiusure per le zone rosse, ma di un’iniziativa di grande umanità. Il Sindaco Giuseppe Lanzara ha autorizzato Carmine Casale a riaprire il suo salone per un’esigenza particolare, quella di un ragazzo autistico che ha bisogno di continuare con la sua routine schematizzata.
Leggi anche: Bimba di 8 anni si rasa i capelli e li dona ai malati di cancro
Il Sindaco di Pontecagnano autorizza la riapertura di un salone
Il ragazzo, come accennato, soffre di un disturbo grave dello spettro autistico che manifesta dei “comportamenti metodici e routinari schematizzati nella sua mente, la cui rottura avrebbe risvolti di notevole compromissione”, per questo motivo, un cambiamento di routine potrebbe causare al ragazzo un vero e proprio crollo. Il Sindaco Lanzara ha dichiarato quanto segue:
La madre di questo ragazzo mi ha contattato preoccupata per la salute del figlio che, abituato al taglio di capelli mensile, sempre nello stesso giorno e allo stesso orario, vedendosi ora nell’impossibilità di andare dal barbiere avrebbe potuto reagire in modo scomposto, degenerando nella violenza. Per questo motivo ho autorizzato l’apertura del suo salone di fiducia per il tempo strettamente necessario per consentire il tradizionale e mensile taglio di capelli.
Giuseppe Lanzara ha dichiarato che questo trattamento nei confronti del ragazzo si ripeterà ogni 26 del mese, se il Governo dovesse prolungare la chiusura di saloni per parrucchieri e barbieri. Lanzara continua dicendo:
Non ho avuto neanche un attimo di esitazione nell’accogliere la richiesta di questa madre, non voglio entrare nel merito se sia giusto o sbagliato chiudere gli esercizi commerciali, sono però convinto che le leggi vadano sempre interpretate e dal mio punto di vista quella di questo ragazzo è un’esigenza sanitaria speciale che non potevamo assolutamente disattendere. Anzi, le dirò di più, ho incaricato i servizi sociali di intercettare sul territorio comunale esigenze specifiche e speciali di soggetti fragili in possesso di gravi patologie e disabilità, al fine – come ho scritto nell’ordinanza – di consentire l’esercizio primario di tutela della salute e dei diritti umani.
Il barbiere Carmine Casale è intervenuto sulla delicata questione affermando:
Voglio molto bene a questo ragazzo, l’ ho visto crescere, da piccolo aveva paura di tagliarsi i capelli e c’era bisogno del dischetto con le canzoni dei cartoni animati per farlo stare quieto. Adesso si fida solo di me, non vuole nessun altro. È un ragazzo davvero eccezionale.
Questo gesto, anche se piccolo, ci fa capire che l’umanità delle persone, nonostante il contesto delicato, non è andata persa. Altre informazioni, comunque, le trovate qui.