Tutti conosciamo marche come Dyson e GHD, top player se si parla di tool in fatto di styling, diciamo non adatte a tutti i portafogli. Ma le migliori piastre economiche per capelli quali sono? Soprattutto se non si ha tempo di andare dal parrucchiere o se si vuole risparmiare qualcosina, siamo qua per capire come scegliere la nostra senza spendere una follia.
Esistono tantissimi modelli di piastre in commercio, più o meno valide, ma che ci consentono una messa in piega in poco tempo, bisognerà capire quali caratteristiche dovrà avere la nostra. Piastre economiche per capelli come sceglierla senza sbagliare. Le piastre dotate di placche riscaldate in ceramica, ottime se si necessita di uno styling ultra lucido, comodissime quelle senza filo che, grazie alla loro leggerezza e alla loro compattezza, ci danno la possibilità di ridefinire le nostre pettinature in pochissimo tempo e senza avere chissà quale destrezza.
Tra le piastre economiche ci sono anche quelle che si servono di una tecnologia agli ioni, in grado di conferire un’alta idratazione al capello, rendendo la nostra chioma più setosa e nutrita, senza trasformare il capello in paglia. Ma quindi quali caratteristiche deve avere la perfetta piastra per capelli economica? Quelle con placche in ceramica, come le piastre Rowenta, sono le più apprezzate perché si riscaldano uniformemente e scorrono molto bene sul capello. E il prezzo non risulta proibitivo. Quindi che si voglia movimentare un po’ la situazione oppure si ambisca a un liscio all’orientale (che spettacolo i capelli effetto liquido) , questa ci sembra la marca perfetta su cui investire senza dissanguarsi.
Si chiama Broccoli Cut il taglio corto da donna che arriva dagli anni ’90