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Permanente sui capelli ricci: quando farla è cosa buona e giusta

La permanente è un cult degli anni ’80 e ’90, che ha deciso di tornare alla tendenza capelli 2019 con la gamba dritta. Ma per seguire una tendenza non è più necessario rovinare i capelli, perché le nuove opzioni per ottenere permanenti sofisticate li rispettano a pieno.

Da Emma Stone a Eva Mendes, i capelli ricci sono una vera mania, che si fa sentire prepotente soprattutto con l’arrivo dell’estate. Nei mesi più caldi dell’anno, quando uno dei nostri più grandi incubi è accendere il phon, la sfocatura naturale garantisce uno styling perfetto. La permanente ci garantisce quei meravigliosi capelli ricci che “non fanno mai una piega”.

Ma uno dei luoghi comuni più comuni sul tema della permanente è la convinzione che rovini i capelli lasciandoli, nel tempo, secchi e danneggiati. Ovviamente le prime permanenti erano molto diverse da quelle che si fanno oggi. Le nuove proposte di permanente proteggono il benessere dei capelli con prodotti e tecniche innovative, offrendo onde o ricci perfetti.

Capelli ricci permanente

La permanente per capelli non è più un’esclusiva del secolo scorso e, oggi come allora, nasconde qualcosa di più di una semplice piega. La permanente portava con sé il suo carico emotivo, espressione di quella voglia degli anni ’80 di non passare inosservati. Una richiesta forte e decisa per conquistare uno spazio e affermare la propria personalità. Ma c’è una grande differenza rispetto ai ruggenti anni Ottanta: dimentica i capelli vaporosi con ricci estremi

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