Il tempo produce significativi cambiamenti nel nostro organismo. Tra quelli più visibili c’è sicuramente la comparsa dei capelli bianchi, frutto della produzione in eccesso, da parte del follicolo, di perossido di idrogeno. Cioè, acqua ossigenata.
A sostenerlo con particolare convinzione è un team di ricercatori europei, secondo cui la produzione di acqua ossigenata da parte del follicolo inibirebbe la normale sintesi della melanina, il colorante naturale dei capelli.
Stando a quanto affermato da Gerald Weissmann, direttore del Faseb Journal, il giornale delle società americane di biologia sperimentale, “non solo i biondi cambiano il colore dei loro capelli. I follicoli di ognuno di noi producono piccole quantità di perossido di idrogeno, ma quando si diventa vecchi questa quantità aumenta e produce i suoi effetti. Questa ricerca va alla radice del problema della canizie“.
Durante le loro analisi gli studiosi hanno in particolar modo evidenziato che la produzione di perossido di idrogeno è favorita dalla riduzione del catalasi, un’enzima che scinde l’acqua ossigenata in acqua e ossigeno.
Contemporaneamente, viene rilevato che le situazioni combinate (di alti livelli di perossido di idrogeno e di bassi livelli) terminano per alterare la formazione della tiroxina, un enzima che serve alla produzione della melanina. La melanina, a sua volta, è considerato come il pigmento responsabile non solamente del colore dei capelli, quanto anche della pelle e degli occhi.
La ricerca potrebbe dunque rappresentare un elemento concreto per lo studio di sostanze che possono impedire ai capelli di diventare grigi, e pensare altresì a soluzioni – probabilmente – più importanti, come ad esempio contro la vitiligine, una malattia che è contraddistinta da una significativa depigmentazione della pelle, e che fino ad oggi non ha potuto trovare una valida terapia di contrasto.
Per il momento, pertanto, le donne e gli uomini che non vogliono convivere con i capelli bianchi non possono far altro che cercare di intervenire attraverso una sana dose di tinta per capelli. Oggi giorno le colorazioni disponibili sul mercato sono sufficientemente in grado di fornire un look naturale e, pertanto, evitare di apparire eccessivamente artificiali.
Naturalmente, anche per questo particolare scenario vi consigliamo di rivolgervi al parrucchiere di vostro riferimento, unico professionista che potrà certamente individuare la soluzione migliore al vostro caso, inducendovi magari a non colorare i vostri capelli per coprire quelli bianchi, bensì a sfruttare questo segno di apparentemente logoramento, per creare un vero e proprio valore aggiunto di stile!
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