Mitica Paola Egonu, che ha vissuto la finale di volley alle Olimpiadi di Parigi 2024 da assoluta protagonista. Domenica 11 agosto, l’Italia ha conquistato la medaglia d’oro nella pallavolo femminile ai Giochi: la Nazionale del ct Velasco ha battuto in finale gli Stati Uniti per 3-0 (25-19, 25-20, 25-17) e ottenuto il primo titolo olimpico della propria storia. Con il ruolo di opposto, il numero 18, e soprattutto la forza di una schiacciata a tre metri e mezzo di altezza leio è considerata la “Divina” della pallavolo.
Nata nel 1998 a Cittadella, Padova, Paola Enogu è alta 1,93cm e ha cominciato a giocare a pallavolo all’età di 12 anni. Grazie alla sua elevazione eccezionale (ben 344 centimetri) e alle altissime percentuali di realizzazione di punti, è una delle pallavoliste più forti al mondo. Per circa un anno è andata a giocare in Turchia, ma è poi tornata in Italia e al momento è in forza alla Vero Volley Milano, con Sylla e Orro.
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Paola Enogu capelli, parrucca o i suoi naturali?
Tra l’altro la campionessa è stata anche co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo nel 2023 e conduttrice di una puntata de “Le Iene”. Ma tornando all’impresa alle Olimpiadi di Parigi, al di là della gioia, diversi utenti si sono chiesti se porti una parrucca oppure no.
Per anni del resto i tifosi hanno visto Paola Enogu sfoggiare i più diversi hair look. Dalle treccine ai dread, fino ai capelli lisci. E a Parigi eccola con capelli molto lunghi raccolti in una coda bassa. Veri o no? Lei non si è pronunciata di recente su questioni che riguardano le scelte d’estetica e rispettivi gusti in termini di acconciatura.
Ma anche se una risposta vera e propria non ce l’abbiamo, scrive anche il sito Novella 2000, si può supporre che siano i suoi capelli naturali. Del resto nel 2020, come rivelato da lei stessa a Il Corriere della Sera, ha cominciato a farli crescere: “Dopo una vita con i capelli rasati, con le parrucche e le extension colorate, per la prima volta li sto facendo crescere. Non ne avevo mai avuto la pazienza ma adesso ho voglia di naturalezza, di essere me stessa”.