La palpebra cadente è un inestetismo che può essere in tutta tranquillità mascherato e gestito con un trucco apposito. Quindi, se avete una o entrambe le palpebre cadenti non vivetelo come un ostacolo o un problema perchè c’è la soluzione. Tranquille, non parliamo di trucchi elaborati o difficili da realizzare, parliamo di un trucco che alla portata di tutti.
A meno che non parliamo di problemi seri, non c’è bisogno di ricorrere o anche solo pensare alla chirurgia plastica per eliminare il “difetto”. Vediamo subito insieme come risolvere questo inestetismo a casa, da soli, con un semplice trucco.
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In pochi passaggi creeremo un effetto ottico di sollevamento della palpebra che ci farà passare davanti allo specchio perfettamente contente di noi stesse.
Come truccare una palpebra cadente
La prima regola da osservare è quella, semplice, del chiaroscuro: le superfici colorate di chiaro appaiono più allargate, dando di se l’impressione che siano protese verso l’esterno.
Le superfici scure, al contrario, pare si rintanino all’interno. Sembrano più piccole. Detto questo, pare evidente che con il trucco possiamo avvicinare o allontanare, ingrandire o rimpicciolire, addolcire o evidenziare. Con il chiaro avvicineremo, con lo scuro daremo profondità. Applichiamo questa semplice regola alla palpebra cadente e seguiamo i passaggi per lasciarcela alle spalle.
Il trucco passo passo
Primer, ombretti e matita
PRIMER: occorre perché venga fissato l’ombretto, così eviteremo che, con il tempo, si possa accumulare nella piega della palpebra.
OMBRETTO OPACO SCURO sulla palpebra mobile: come già spiegato il colore scuro genera la profondità e una riduzione (ottica) delle forme. Riforniamoci quindi di ombretti scuri e abbandoniamo i colori sgargianti (blu, viola per esempio).
Un grande SI agli ombretti tortora e marrone, a patto che siano opachi! Le brillantezze, infatti, porterebbero all’infuori ed evidenzierebbero ciò che noi, invece, vogliamo far sembrare più piccolo e mettere in ombra.
Un grande NO agli eyeliner e le matite occhi perchè sottrarrebbero ancora altro spazio alle palpebre.
OMBRETTO, SATINATO E CHIARO per la palpebra dura, sotto il sopracciglio: dopo il primo, applicheremo anche un secondo ombretto, che sia chiaro (panna o avorio) e satinato sotto dell’arco del sopracciglio. Lo sfumeremo poi con il primo ombretto, quello marrone. Un ulteriore punto luce chiaro lo creeremo all’altezza dell’angolo interno.
LA MATITA: per l’interno-occhio utilizzeremo una matita con il colore del burro. Così avremo ingrandito (otticamente) l’occhio stesso.
L’importanza dei pennelli
PENNELLO A SPUGNA: per applicare il secondo ombretto chiaro ci serviremo di un pennellino a spugna. Applicare a tocchetti piccolini.
PENNELLO A LINGUA DI GATTO: questo ci servirà, invece, per l’applicazione dell’ombretto scuro, cosa che faremo percorrendo la linea dell’osso delle orbite, fino a sfumare la polvere all’altezza circa delle sopracciglia, laddove troveremo applicato il nostro secondo ombretto, quello chiaro.
Così facendo avremo evidenziato la cavità che, prima di questo intervento, risultava meno in vista.
E infine sopracciglia e mascara
SOPRACCIGLIA: Con le pinzette ridefiniremo l’arcata sopraccigliare, mentre con la matita lo accentueremo. Verrà così “alzato” lo sguardo per una palpebra che, otticamente, sembrerà cadente in minor misura. Utilizzate quindi il piegaciglia per “aprire” lo sguardo.
MASCARA: Il nero e l’effetto curvante del mascara, che andrà applicato in quantità, amplificherà l’effetto dello sguardo e migliorerà l’effetto finale di “innalzamento ottico” della palpebra.
Video tutorial
Vi lascio qui un video tutorial per avere l’opzione di un trucco, sicuramente più semplice. E mi raccomando, siate sempre sicure di voi stesse che siete bellissime!