Una delle ultime frontiere per sviluppare positivamente la salute dei capelli è l’ossigenoterapia, nata per poter sostenere il desiderio di avere una pelle più giovane e luminosa, ma ora estremamente diffusa (soprattutto tra le star) per avere capelli più sani e splendenti.
Da dove arrivare l’ossigenoterapia
La nascita dell’ossigenoterapia è fatta convenzionalmente risalire all’interno dei laboratori del Dermal Institute, che per poter permettere una congrua diffusione di questa innovativa terapia ha messo a punto Trioxi, un dispositivo estetico che sfrutta la tecnologia iperbarica per poter erogare dell’ossigeno con elevato grado di purezza e ad alta pressione (maggiore di quella atmosferica) sul cuoio capelluto. Il risultato? Un migliore microcircolo e, dunque, una salute dei capelli più evidenti e duratura.
Come funziona l’ossigenoterapia
La chiave per il successo dell’ossigenoterapia è, come intuibile, l’ossigeno. Questo elemento, indispensabile per la sopravvivenza umana, può condurre seri problemi di salute quando inizia a mancare ed è carente. Di contro, garantendo una corretta ossigenazione, l’ossigeno può garantire notevoli benefici.
Attraverso Trioxi, in particolar modo, è possibile agire in tre diverse direttive. La prima azione esercitata dall’apparecchio è quella di restituire un maggior volume, elasticità e lucentezza ai capelli sfibrati. La seconda azione è invece quella di riossigenare il cuoio capelluto andando a rimediare le ipotesi di forfora e di seborrea. Una terza azione è indirizzata al trattamento anti – caduta, favorendo il rinfoltimento della chioma.
Per quanto concerne l’effettuazione del trattamento, lo stesso è abbastanza semplice e immediato. Attraverso il Trioxi viene infatti applicato sulla pelle dell’ossigeno, che stimola il rinnovamento cellulare, esercitando un’azione anti-age rassodante.
Chi usa l’ossigenoterapia
L’ossigenoterapia è oggi diffusa in tutto il mondo e, soprattutto, all’interno dei saloni di bellezza più “in”. Dall’Australia agli Stati Uniti, passando per i principali mercati europei e asiatici, non è raro trovare un buon salone che abbia al suo interno il dispositivo di applicazione dell’ossigeno sul cuoio capelluto.
Per avere un’idea di quanto sia gettonata l’ossigenoterapia, provate a chiedere all’estetista Rashel Pouri, una delle prime a scommettere sull’ossigenoterapia e ad acquistare il macchinario utile per i trattamenti correlati. A pochi mesi di distanza dall’introduzione dell’apparecchio, la sua medi-spa divenne nota non solamente ad Hollywood, ma in buona parte dello Stato. E nell’arco di breve tempo l’unica medi-spa è divenuta una catena di saloni di bellezza.
Infine, se pensate che si tratti di una terapia a esclusiva vocazione femminile, vi sbagliate di grosso. Pare infatti che almeno il 20 per cento della clientela che richiede interventi di questo tipo sia maschile, evidentemente attratta dai vantaggi che è possibile ottenere, senza particolari precauzioni. E così, spinti dalle abitudini di moltissimi vip, anche molti uomini “comuni” stanno cercando di ottenere vantaggi dall’ossigenoterapia.
Ad ogni modo, è ancora troppo presto per cercare di capire se questa terapia possa diventare un nuovo punto di riferimento per la cura e lo sviluppo della chioma, o se si tratterà di una moda più o meno passeggera. Per saperlo, non possiamo che continuare a monitorare il fenomeno anche nei prossimi mesi, cercando di capire se si tratta effettivamente del primo caso, o della seconda ipotesi. Voi che ne pensate?