E’ un olio dalla densità elevata ed ha delle benefiche proprietà conosciute ai più da tantissimo tempo: è da molte generazioni che viene utilizzato per restituire robustezza alle ciglia e fornire nutrimento ai capelli, ed i risultati sono sempre stati più che soddisfacenti. Analizziamo, nel dettaglio, i modi in cui agisce e come può venire utilizzato per le operazioni di bellezza quotidiane l’ olio di ricino per ciglia e capelli.
L’ olio di ricino per ciglia e capelli: come agisce?
La notevole efficacia dell’ olio di ricino per ciglia e capelli sia da attribuire alle spiccate affinità dello stesso per la cheratina. Cos’è la cheratina? E’ una proteina che presente in abbondanza in tutti gli annessi della cute nell’uomo. Le reali modalità di funzionamento dell’ olio di ricino per ciglia e capelli, però non sono state ancora pienamente svelate: qualcuno pensa che quest’olio potrebbe avere una vera e propria attività di ristrutturazione su questa proteina, la cheratina, qualche altro, invece, (uno tra tutti: F. Zago, che è un chimico industriale e che ha creato il Biodizionario) sostiene che l’ olio di ricino per ciglia e capelli non può avere alcuna proprietà ristrutturante la proteina cheratina, stante l’evidente fatto che le due sostanze non condividono niente tra di loro, mentre pare assodato che per poter effettuare una ristrutturazione di una proteina sia necessario disporre di un’altra proteina. Zago afferma, invece, che l’ olio di ricino per ciglia e capelli avrebbe una comunque benefica funzione di protezione ed “appesantimento” tanto delle ciglia che dei capelli, ottenendo alla fine comunque un efficace effetto di irrobustimento di entrambi.
L’ olio di ricino per le ciglia
Uno degli utilizzi più classici per cui è noto l’olio di ricino è quello che riguarda la bellezza delle nostre ciglia. In genere il consiglio è quello di rendere perfettamente puliti tanto lo scovolino che l’astuccio di un mascara vecchio e ormai finito con una accuratissima operazione di rimozione di tutti i residui, ed inserire nell’astuccio l’olio di ricino per le ciglia. Così facendo avremo ottenuto non solo l’utile riciclo del contenitore, ma anche un modo semplice e comodo per l’applicazione dell’olio di ricino sulle ciglia.
L’operazione di pulizia accurata dello scovolino non è cosa complicata, la cosa, invece, veramente difficile è eliminare ogni residuo di mascara dall’interno del suo astuccio, cosa che, però, è assolutamente indispensabile. SI può provare ad immergerlo in un bagno di acqua molto calda e sapone, inserendo quante più volte possibile lo scovolino, giù pulito, al suo interno, per farvi entrare per bene l’acqua con il sapone ed iniziare l’opera di rimozione dalle tracce di mascara. Questa operazione poi va ripetuta più e più volte, fino a quando non saremo sicure che ogni traccia di mascara è assolutamente sparita dall’interno dell’astuccio, per poi sciacquarlo definitivamente. Se neanche così saremo riuscite nel nostro intento, allora potremo utilizzare solo lo scovolino che andrà immerso, per l’applicazione, direttamente nella boccettina contenente l’olio di ricino e, ad applicazione terminata, pulito accuratamente e riposto in un luogo dove resti tale (i contenitori o gusci per gli spazzolini da denti potrebbero essere un buon “ripostiglio” per il nostro scovolino da olio di ricino).
Bene, detto questo passiamo all’applicazione vera e propria: intinto lo scovolino nella boccettina dell’olio di ricino, esso va passato sulle ciglia che devono essere state precedentemente inumidite, alla sera, in modo che l’olio di ricino possa agire sulle nostre ciglia per tutta la notte. Stiamo bene attente a non essere mai eccessive per quanto concerne la quantità: ricordiamo che se per caso un po’ d’olio di ricino in eccesso dovesse finire dentro l’occhio potrebbe causare fastidiosi problemi. Un’altra cosa: non dimentichiamo mai che i benefici effetti che l’olio di ricino ha sulle ciglia possono essere estesi anche alle sopracciglia.
Nel momento in cui pensi che le tue ciglia e le tue sopracciglia possano aver bisogno di un trattamento con l’olio di ricino, tieni presente che un prodotto biologico sarà senz’altro più sicuro, sia in termini generali (va applicato su alcune parti del nostro corpo, è bene sempre stare molto attente!), sia in termini di protezioni da effetti non desiderati: l’olio di ricino biologico che molte donne che conosciamo utilizzano con assoluta soddisfazione è quello prodotto da Naissance. E’ un prodotto testato ed altamente consigliato.
L’ olio di ricino per i capelli
Altro utilizzo importantissimo dell’olio di ricino è quello per la cura e la bellezza dei nostri capelli. E’ un utilizzo che conosce i suoi maggiori fasti in estate, sia sulle lunghezze che sulle punte dei capelli, in quanto pare che eserciti una benefica azione sia in termini di idratazione che di apporto di nutrienti (e Dio solo sa che problema costituiscono per i capelli le perdite di nutrienti e di idratazione, quando il caldo e l’esposizione ai raggi del sole in estate toccano punte molto elevate!). Un modo di applicarlo ai nostri capelli può essere quello di inserirlo nei componenti degli impacchi che andremo a fare prima di ogni shampoo. Comunque, in ognuno di questi casi, così come lo abbiamo raccomandato per le ciglia, è importante che inumidiamo anche i nostri capelli prima dell’applicazione dell’olio di ricino. Un’altra soluzione per l’idratazione per una migliore applicazione dell’olio di ricino è quella di inserire nell’impacco anche una soluzione acquosa, quale potrebbe essere, ad esempio, il succo d’aloe. A questo punto possiamo provare a darvi componenti e dosi per un meraviglioso impacco da fare prima dello shampoo. Ecco la miscela:
- 2 parti su 5 di olio d’oliva (o anche di miele). Servono per rendere più semplice il risciacquo che verrà fatto dopo lo shampoo;
- 1 parte su 5 di succo d’aloe;
- 1 parte su 5 di olio di semi di lino;
- 1 parte su 5 di olio di ricino.
Quando l’olio di ricino viene utilizzato per la cura dei capelli non occorrerà che sia necessariamente un prodotto biologico, poiché, in questo caso, esso non andrà a toccare zone particolarmente delicate come può essere un occhio.
Un’altra raccomandazione: non prestiamo caso alla dicitura “vettore” che troviamo su alcune confezioni (“olio vettore di semi di ricino”): non ha alcuna differenza con il semplice olio di ricino. La cosa importante è che ci si trovi di fronte ad un olio di ricino puro al cento percento.
Ancora qualche dritta sull’ olio di ricino per ciglia e capelli
Anche se l’interazione tra olio di ricino e cheratina è ancora tutta da dimostrare, se dovesse esistere, allora quest’olio potrebbe rivelarsi utile anche per le unghie. Ed infatti è una cosa reale, che abbiamo testato. Un bel massaggio all’olio di ricino sulle unghie, unitamente a limone ed olio di oliva, rinforzerà e anche di molto le vostre unghie e sarà utilissima anche nella rimozione di quella antipatica patina giallognola, ad opera del limone.