Neograft è un dispositivo automatizzato che esegue tutti gli elementi del ripristino dei capelli FUE, inclusa l’estrazione del follicolo pilifero (una parte del processo noto come “raccolta”), la creazione del sito per l’innesto trapiantato e il reimpianto dell’innesto dove è necessario. “È un po’ come rinvasare una pianta”, dice Farjo di FUE. “La pianta sono i capelli e il terreno circostante è la pelle che circonda i capelli”. Lo strumento di base utilizzato per eseguire la procedura sembra una piccola punta da trapano con un diametro di un millimetro o meno, che circonda le singole unità follicolari e le strappa, dopodiché vengono ispezionate per verificarne la qualità e reimpiantate.
Un’altra caratteristica unica del Neograft è l’aspirazione, che assorbe ogni unità follicolare e la immagazzina in un contenitore all’interno della macchina. Considerando che la tipica procedura FUE richiede fino a 2.000 innesti individuali, raccolti e impiantati in un processo di un giorno, ciò fornisce al chirurgo un po’ più di margine di manovra.
Ogni macchina Neograft è inoltre dotata di uno schermo che visualizza una varietà di letture digitali, incluso il numero di innesti estratti, per garantire che ogni fase del processo sia eseguita in modo ottimale.
Neograft fa male?
Secondo Farjo, la FUE in generale dovrebbe essere indolore, poiché viene eseguita utilizzando un anestetico locale che viene iniettato direttamente nelle aree in cui si svolgerà la procedura di innesto. Dice che la maggior parte dei pazienti dice che sembra di indossare un cappello. Tuttavia, se sei particolarmente ansioso, osserva che alcune pratiche offrono una leggera sedazione per aiutare a calmare i nervi.
Vantaggi di Neograft
Se confrontato con il metodo alternativo delle strisce (di cui leggerete più avanti), il ripristino dei capelli tramite FUE ha diversi vantaggi unici, tra cui:
È minimamente invasivo: Neograft FUE può essere eseguito in anestesia locale presso una clinica o uno studio medico privato, eliminando così la necessità di una lunga degenza ospedaliera.
È efficace: Hickey afferma che il sistema NeoGraft può ridurre il tempo necessario per la raccolta e/o l’impianto degli innesti per garantire una raccolta e un inserimento più coerenti, nonché migliorare la qualità degli innesti raccolti e mantenere una profondità di inserimento adeguata.
Recupero rapido: aggiunge che i siti dei donatori guariscono più velocemente dei siti di inserimento (di solito in pochi giorni), con i pazienti che in genere si riprendono completamente entro una settimana o 10 giorni.
Ridotta probabilità di cicatrici: Hickey osserva anche che poiché i follicoli vengono raccolti uno per uno, piuttosto che da una striscia, non c’è bisogno di punti o graffette in seguito e non lascerà una cicatrice lineare nella parte posteriore del cuoio capelluto. Questa è un’ottima notizia soprattutto per le persone a cui piace portare i capelli corti.
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