Il taglio capelli mullet arruffato è tra le tendenze estate 2024. La fama di questo taglio arriva con gli anni ’80, un periodo storico a noi decisamente più vicino. Per la precisione fu il 1985 l’anno di massimo splendore del mullet taglio unisex. Come spesso accade, questa fama è dovuta all’influenza di personaggi famosi, in particolare agli attori di General Hospital o a McGyver.
Le caratteristiche di questo taglio
Il mullet arruffato si caratterizza per essere corto davanti, sopra e sui lati e lungo dietro. Non adatta a tutte, ma anche ad aspetti fisici del viso. Si tratta infatti di un taglio che mette in risalto la mandibola, accentua il profilo e allunga la forma del viso. Per questi motivi non è un taglio adatto a chi ha un viso allungato o un profilo importante.
A chi sta bene
Il mullet arruffato è un haircut molto particolare non adatto proprio a tutti: perfetto sia per donne che per uomini grazie al suo stile androgino, il tipo di viso più adatto per il taglio mullet è piccolo, geometrico e un po’ spigoloso, ma il mullet può donare anche ai visi a cuore o quadrati.
Anche sui capelli ricci
Il mullet arruffato è ideale anche sui capelli ricci e mossi. Il fatto che sia un taglio molto scalato dona infatti ai ricci stretti ma anche ai capelli mossi: il mullet toglie volume dove opportuno ed enfatizza il movimento naturale dei ricci.
Come mettere in piega il mullet
Per asciugare il mullet arruffato dopo lo shampoo, è necessaria una spazzola tonda per una piega liscia e un diffusore per la piega mossa o riccia. Nel primo caso, ci servirà una spazzola grande per creare volume e rendere la piega vaporosa, in puro stile anni ’80.
Non sarà necessario cotonare i capelli, al massimo le radici, per un effetto “messy” ancora più realistico. Per il mosso, meglio usare olio o cera da stendere uniformemente su tutta la chioma, per poi procedere all’asciugatura a testa in giù col diffusore.