Nel mondo in continua evoluzione della cura e del ripristino dei capelli, è apparso sulla scena un nuovo contendente: il microneedling per il cuoio capelluto. Promettendo di stimolare la crescita dei capelli e combattere la caduta dei capelli, la tecnica ha ricevuto molta attenzione ultimamente, ma è davvero una soluzione per coloro che cercano di ripristinare la loro gloria suprema?
Cos’è il Mirconedling?
Il microneedling, scientificamente noto come terapia di induzione del collagene percutanea, prevede l’utilizzo di un dispositivo portatile con minuscoli aghi per creare microforature nella pelle. Il processo ha lo scopo di indurre microlesioni controllate, innescando la naturale risposta di guarigione della pelle. Secondo il dermatologo certificato Jodi LoGerfo, MD, “il microneedling è ampiamente riconosciuto per la sua efficacia nel trattamento di cicatrici da acne, pori dilatati, rughe e smagliature ed è stato anche esplorato per il suo potenziale ruolo nell’aiutare la crescita dei capelli”.
Il microneedling può aiutare la crescita dei capelli?
“Per me, i risultati relativi al microneedling come trattamento per la caduta dei capelli sembrano limitati”, afferma il dott. LoGerfo. “L’efficacia del microneedling per la caduta dei capelli dipende probabilmente dalla causa alla base della caduta dei capelli e da fattori individuali come la gravità della condizione e la salute generale del paziente”, sdds Tricologo certificato Isfahan Chambers-Harris, Ph.D, Morehouse School of Medicina e fondatore di Alodia Haircare,
Per quanto riguarda la caduta dei capelli, ci sono solo due farmaci approvati dalla FDA per il trattamento della caduta dei capelli: il minoxidil topico e la finasteride orale, sebbene quest’ultima non sia approvata per l’uso nelle donne. Tuttavia, utilizzato in combinazione con il minoxidil topico, il microneedling mostra risultati promettenti. Creando micro-canali nel cuoio capelluto, il microneedling aiuta a migliorare l’assorbimento del minoxidil topico, aumentandone potenzialmente l’efficacia. Inoltre, le micro-lesioni indotte dagli aghi possono innescare una risposta di guarigione della ferita, portando ad un aumento del flusso sanguigno e alla produzione di collagene attorno ai follicoli piliferi, favorendo una ricrescita dei capelli più spessa e più rapida.
“Ma questo è per lo più ipotizzato: non ci sono grandi studi”, avverte il dott. LoGerfo. In uno studio, un lato trattato con la terapia combinata di microneedling e minoxidil ha mostrato risultati maggiori rispetto al lato trattato con il solo minoxidil. Il Dr. LoGerfo aggiunge che il microneedling per la crescita dei capelli dovrebbe essere eseguito solo da professionisti autorizzati. Poiché la procedura prevede la rottura della pelle, esiste il rischio di infezione se non eseguita correttamente. Inoltre, la combinazione di microneedling e minoxidil topico potrebbe causare irritazione cutanea, rendendo fondamentale una guida professionale per garantire un’applicazione e un monitoraggio adeguati.
Come si esegue il microneedling?
Per il solo microneedling, viene prima applicato un anestetico topico per 30-60 minuti per intorpidire l’area. L’anestetico viene quindi rimosso e il microneedling viene eseguito utilizzando una penna o un rullo, con più passaggi secondo necessità. Quando si combina il microneedling con il minoxidil topico, viene seguito lo stesso processo, ma dopo l’applicazione iniziale del farmaco topico, vengono eseguiti ulteriori passaggi di microneedling per migliorare l’assorbimento attraverso i micro-canali.
Quali sono alcune alternative al microneedling?
Il plasma ricco di piastrine (PRP) era originariamente un trattamento che promuoveva la guarigione delle articolazioni ferite. Ora è un trattamento emergente per aiutare a far ricrescere i capelli e migliorare la qualità dei capelli esistenti. “Non ci sono praticamente effetti collaterali del PRP, ad eccezione di una lieve sensazione di pressione nel sito di iniezione”, afferma il dott. LoGerfo.
Durante un trattamento con PRP, il sangue viene prelevato e centrifugato in una centrifuga per separare le piastrine e il plasma. Quindi, il plasma viene iniettato nel cuoio capelluto dove si è verificata la caduta dei capelli per riparare i vasi sanguigni, promuovere la crescita cellulare e la guarigione delle ferite e stimolare la produzione di collagene. “Abbiamo iniziato a utilizzare il PRP in dermatologia dopo che i ricercatori hanno scoperto che alte concentrazioni di piastrine nelle plasmacellule aiutano a promuovere la crescita dei capelli prolungando la fase di crescita del ciclo dei capelli”, afferma il dott. LoGerfo.
Il Dr. Chambers-Harris conferma che il PRP ha mostrato un potenziale nel promuovere la crescita dei capelli e nell’aumentare la densità dei capelli nelle aree trattate. “Iniettato mensilmente nel cuoio capelluto, la terapia PRP mira alla caduta dei capelli attivando la risposta di guarigione della ferita, prolungando la fase di crescita dei capelli e, infine, portando a miglioramenti visibili della densità dei capelli dopo tre-sei mesi”, afferma.
I sieri per la crescita dei capelli possono anche aiutare a promuovere la crescita sana di nuovi capelli, afferma il dott. Chambers-Harris. “Ma consulta sempre il tuo dermatologo o specialista in perdita di capelli per capire la causa principale della tua perdita di capelli prima di tentare di trattarla”, dice.
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