Le sopracciglia sono importanti, fondamentali e come capelli e make up seguono le mode. E vanno curate nei minimi dettagli perché un solo pelo fuori posto si nota subito. Oggi, ma già da diverso tempo in realtà sono “bandite”, quelle sottilissime e dunque sono ritenute decisamente fortunate le donne che le hanno folte. Lo sa bene Michelle Hunziker, che proprio qualche tempo fa pubblicato su Instagram una foto di lei a 18 anni dove sembra quasi non averne.
Colpa di una “estetista assassina”, come scrive la stessa conduttrice nella didascalia, che gliele aveva depilate quasi interamente. Con gli anni un po’ sono ricresciute ma ha deciso di riparare ai danni fatti in gioventù affidandosi a una brow artist e scegliendo il metodo della dermopigmentazione per definire lo sguardo e dare definizione e pienezza alle sue sopracciglia.
Michelle Hunziker, le “nuove sopracciglia”
La dermopigmentazione è diversa dal microblading? “L’unica differenza è negli strumenti che vengono utilizzati”, spiega direttamente Ylenia Cammareri, la brow artist ha effettuato il tatuaggio sulla bella Michelle Hunziker a Io Donna. Bisogna partire dal presupposto però che “ogni sopracciglio deve essere creato su misura per ogni persona, rispettando e valorizzando la forma naturale, senza mai stravolgere ma dando ordine ed armonia a tutto lo sguardo”, ha sottolineato.
Quindi la differenze tra i due metodi: “Il microblading è la tecnica più antica e manuale – ha continuato nell’intervista Ylenia Cammareri – si utilizza un tool simile a un bisturi con più aghi montati come una lama che venendo trascinati sulla pelle creando un micro taglio dove viene inserito il pigmento dagli aghi stessi”.
La dermopigmentazione scelta anche da Michelle Hunziker è invece “la tecnica ‘elettromeccanica’ più innovativa, ovvero si basa sull’utilizzo di una macchinetta simile a quella del tatuaggio. Si ha una cartuccia con un ago singolo che fa un movimento sussultorio (su e giù) e crea la linea, dunque il pelo, tramite tanti micro-puntini consecutivi”, ha concluso la brow artist. Ma parliamo del risultato: quanto sono belle, piene e naturali le sopracciglia della svizzera più famosa d’Italia?