È stato riscontrato che le donne provino molta più insoddisfazione per il proprio corpo rispetto agli uomini e la motivazione è da ricercarsi negli standard di bellezza che cambiano sempre e rasentano una perfezione innaturale. È qui che entra in gioco Joanna Kenny, estetista ed influencer inglese che ha voluto lanciare un guanto di sfida ai tabù sull’immagine femminile.
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Questa donna ha incontrato molte donne che lottano con diverse paranoie che le portano a dubitare del proprio valore. “Quello che sta diventando sempre più frequente è il desiderio delle persone di ottenere la stessa pelle ‘senza pori’ dei filtri propinati sui social. Questa prospettiva distorta di come dovrebbe apparire la pelle crea obiettivi di cura della pelle irraggiungibili e qualsiasi progresso reale viene trascurato. È mia responsabilità gestire le loro aspettative e ricordare loro che hanno pori e non difetti”. Ha asserito la Kenny, prima di attivarsi evidenziando i propri baffetti.
“Il fatto che io evidenzi i miei baffi non sono io che dico ‘Ehi, DOVREBBE trovarlo attraente’. Invece, serve a ricordare che non DEVONO rimuovere i peli del viso per essere visti come femminili. Nel 2022 l’esistenza di una donna è ancora in gran parte incentrata su come gli uomini le trovano attraenti. Voglio che le persone facciano delle scelte sul proprio corpo senza paura del giudizio”.
Consiglia alle persone di smettere di usare i filtri quando non si sentono belle senza di loro e semplicemente non sono più divertenti. Inoltre, sono un problema se non vuoi vedere i tuoi amici nella vita reale perché vedranno il tuo viso naturale. Se inizi a confrontarti con la tua immagine filtrata, devi sicuramente cancellarla. Tutti abbiamo una pelle che attraversa delle brutte giornate, ma non dovremmo lasciare che ci facciano sentire indegne.
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