L’Inghilterra ha affrontato il Covid in maniera diversa dall’Italia e oggi le restrizioni sono ancora differenti. I parrucchieri e i barbieri non hanno ancora riaperto le loro attività: i professionisti di queste categorie, infatti, dovranno aspettare il mese di luglio. Ma il fatto curioso è che dovranno attenersi ad alcune regole davvero singolari. Vediamole insieme.
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Parrucchieri e Barbieri in Inghilterra non potranno parlare
Le regole per arginare i contagi e sconfiggere il CoronaVirus sono diverse per ogni Paese e in Inghilterra si parla di ridurre le chiacchiere al minimo durante il tempo di permanenza dal parrucchiere. Un paradiso per chi non ama le conversazioni sterili o superficiali, classiche dei saloni di bellezza per occupare il tempo. La National Hair and Beauty Federation ha pubblicato una lista di linee guida generali per combattere i potenziali nuovi contagi da Covid19.
Le regole
Fra le prime regole in assoluto c’è quella di non discutere faccia a faccia con i clienti: se state decidendo di cambiare colore o taglio e vivete in Inghilterra, sappiate che dovrete parlare con il vostro riflesso nello specchio mentre il parrucchiere si troverà alle vostre spalle. Il contagio è ridotto al minimo se si evita di essere uno di fronte all’altro.
Ma non è finita qui: ai saloni è consigliato di offrire consulenze via mail o via Skype per ridurre l’orario dell’appuntamento.
Altra regola decisamente singolare è quella che prevede che i clienti non portino con sé giacche e cappotti, dal momento che è stato stabilito che il virus potrebbe rimanere sulle superfici per diversi giorni.
Comunque, le linee guida ammettono che ogni salone gestisca in modo autonomo le regole da adottare all’interno del proprio negozio al fine di garantire la sicurezza del cliente e del parrucchiere stesso.
La compagnia Contemporary Salons, ad esempio, conta diversi negozi in tutta la costa nord dell’Inghilterra e nel nord dello Yorkshire: i gestori di questi store hanno deciso di indossare mascherine chirurgiche e garantire – prima dell’incontro con i clienti – una consulenza virtuale. Il direttore della compagnia ha dichiarato: “Per garantire che ogni cliente si senta a suo agio e in pieno relax durante le visite nei nostri saloni, abbiamo montato degli schermi protettivi in reception e avvalorato il distanziamento sociale facendo sedere i clienti a due postazioni di distanza.