I migliori arricciacapelli in commercio si contraddistinguono per delle specifiche caratteristiche. Questi sono largamente impiegati nel mondo dell’hair styling in quanto consentono di creare ricci e boccoli perfettamente definiti, sia sui capelli molto lunghi che di media lunghezza, agendo in modo efficace anche su capelli lisci e sottili.
Sono molte le marche a disposizione in commercio: tra i modelli più conosciuti ci sono gli arricciacapelli di Rowenta, che includono sia i classici arricciacapelli manuali sia quelli “automatici” di cui parleremo più avanti, con cui è possibile dare vita a pieghe creative in maniera pratica e veloce.
Tipologie di arricciacapelli e caratteristiche
La caratteristica comune a tutti i modelli di arricciacapelli è l’essere dotati di un corpo scaldante attorno al quale è possibile arrotolare le ciocche di capelli in modo da far agire il calore in modo facile e conferire alla chioma la piega mossa che si desidera. Infatti, proprio come gli altri tipi di piastra, anche un arricciacapelli sfrutta il calore per modificare la struttura del capello. Pertanto, bisogna fare attenzione a non utilizzarlo in modo eccessivo specie se si possiedono dei capelli già fragili e sfibrati.
In commercio esistono molteplici modelli disponibili ad un prezzo variabile, dai più economici alle versioni professionali un po’ più costose, per questo spesso può risultare difficile districarsi nella scelta. Ecco come riconoscere i migliori arricciacapelli.
Le caratteristiche principali di un arricciacapelli
Gli arricciacapelli si possono distinguere principalmente per la forma, per cui è possibile considerare due grandi categorie:
- arricciacapelli dalla forma cilindrica: dotati di una pinza che permette di bloccare i capelli durante la messa in piega.
- Arricciacapelli dalla forma conica: con un diametro variabile che si restringe in modo progressivo all’estremità dell’impugnatura verso la punta.
Inoltre, ciò che incide sulle differenze è anche il diametro.Gli arricciacapellinon hanno dimensioni e diametro standard, ma variano in relazione al tipo di riccio che producono. Le misure possono variare dai 9 millimetri ai 38. Quindi, più piccolo è il diametro più stretto e definito è il riccio. Mentre, un diametro maggiore genera onde più ampie e morbide.
Un’altra differenza è data dal materiale e dall’ergonomia. Nel primo caso i migliori arricciacapelli sono quelli con piastra in ceramica e titanio. Mentre, per quanto riguarda l’ergonomia è necessario che gli arricciacapellisiano maneggevoli e il più leggeri possibile, caratterizzati anche da un cavo abbastanza lungo in modo da consentire la massima libertà di movimento.
Differenza tra arricciacapelli classici ed automatici
In commercio esistono anche i cosiddetti arricciacapelli automatici, dispositivi di ultima generazione che permettono di realizzare ricci definiti e naturali in maniera veloce e senza alcuno sforzo. Ciò rappresenta una vera e propria rivoluzione in questo settore. Infatti, mai prima d’ora nel mondo dell’hair styling a caldo è stata utilizzata una tale tecnica automatica. Si può dire che quelli automatici siano i migliori arricciacapelli in commercio. Infatti, a differenza di quelli classici generano ricci ed onde in maniera automatica. Ciò grazie ad uncilindro rotante che avvolge automaticamente la ciocca di capelli una volta inserita nella camera riscaldata. La ciocca resta in posa il tempo ideale per il tipo di acconciatura. In particolare, può variare dai 6 secondi per una piega mossa e ondulata, ai 12 secondi per ricci più definiti.