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Guida per il benessere dei capelli: una chioma migliore, tutti i giorni!

Avere una chioma in forma e splendente è uno dei punti di partenza per potersi garantire il giusto look per la vita di tutti i giorni, e per le “grandi” occasioni. Ma in che modo cercare di avere una chioma sana e capelli in salute? Di seguito, cerchiamo di comprendere alcune delle principali situazioni di “pericolo”, correndo ai ripari per potersi garantire un aspetto impeccabile!

Perché i capelli cadono? C’è da preoccuparsi?

Partiamo con una delle domande più ricorrenti. Molte donne, dopo uno shampoo o dopo una pettinata, si spaventano perché vedono i propri capelli morire e staccarsi dal cuoio capelluto. Naturalmente, tranne casi patologici, non c’è da preoccuparsi, ma solo da intervenire per rafforzare la chioma.

La caduta dei capelli dipende infatti da una lunga serie di determinanti, non sempre ereditarie. Negli uomini, ad esempio, la maggior parte dei casi di caduta dei capelli è visibile al di sopra delle tempie (nella zona dei golfi temporali) e sulla sommità del capo (il vertice). Nelle donne invece la caduta dei capelli è meno localizzata, ma si presenta in modo più diffuso su tutta la capigliatura.

Che fare, dunque? In linea di massima, se i vostri capelli cadono con facilità, la prima cosa che dovreste fare è cercare di tediarli ulteriormente con asciugacapelli troppo caldi, trattamenti aggressivi, strumenti che “torturerebbero” il capello con il rischio di svilirlo ulteriormente. Cercate dunque di ottenere un buon consiglio dal farmacista, cercando di ottenere un trattamento specifico che risulterà essere più efficace se il problema sarà affrontato precocemente.

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Attenzione tuttavia a valutare il momento in cui la caduta dei capelli è più intensa. Spesso infatti coincide con cambiamenti ormonali che, come ben sanno tutte le donne, possono essere passeggeri (si pensi alla gravidanza). Ne consegue che è probabile che dopo qualche tempo la situazione vada a ristabilirsi da sola. Se invece i problemi di caduta persistono, meglio consultare il medico per l’individuazione di una cura migliore.

La forfora: come combatterla con efficacia?

Tra gli indici di scarsa salute della propria chioma c’è naturalmente la tanto odiata forfora, conseguenza di una desquamazione eccessiva del cuoio capelluto. In una situazione di “normalità” le cellule del cuoio capelluto si rinnovano naturalmente e vengono eliminate sotto forma di squame invisibili. Tuttavia, nell’ipotesi in cui alcuni fattori possano rompere tale normalità, il rinnovamento diventa molto più rapida. Le cellule morte, in ammassi, formano dunque la forfora.

A sua volta la forfora può essere secca (cioè formata da frammenti più piccoli e sottili, che si staccano e cadono) o grassa (cioè con frammenti più grandi e spessi, che rimangono fissati ai capelli e al cuoio capelluto). Come porvi rimedio?

Al di là del tipo di forfora, la soluzione non può che partire dall’evitare trattamenti che risultino essere troppo aggressivi sui capelli. Evitate inoltre lavaggi troppo caldi e asciugature eccessivamente rigide. Meglio utilizzare shampoo anti-forfora, acquistandone uno di qualità e – soprattutto – in linea con il proprio tipo di forfora. Naturalmente, il consiglio più corretto è quello di consultare il proprio dermatologo per cercare di individuare il trattamento più adatto alla propria specifica situazione.

Sensazione di prurito in testa: come sconfiggerla?

Proseguendo nella disamina dei principali problemi di una chioma sana, non possiamo non ricordare la presenza di un potenziale prurito del cuoio capelluto. Come intuibile, all’origine di questo fastidio vi possono essere numerose determinanti: si pensi a un periodo di stress e di tensione, al nervosismo per qualche situazione personale o professionale, secchezza della cute, e così via.

In ogni caso, la sensazione è generalmente accompagnata dal fatto che l’equilibrio dell’ecosistema locale abituale viene rotto dalla presenza di un microrganismo che inizia a svilupparsi più velocemente degli altri, prendendo quindi il sopravvento sui “colleghi” e rompendo – appunto – l’equilibrio iniziale. Ne consegue la comparsa del noto prurito che, nelle fasi più avanzate e in presenza di certi fattori (squilibri alimentari, trattamenti aggressivi, ecc.) irrita il cuoio capelluto provocando una sensazione di prurito. La forfora è, generalmente, una costante di tale condizione.

Per poter contrastare quanto sopra, e ritornare a una situazione di equilibrio, è innanzitutto fondamentale cercare di evitare trattamenti troppo aggressivi. Pertanto, cercate di individuare uno shampoo delicato e lavare con altrettanta delicatezza. Attraverso un trattamento discreto e non aggressivo, l’equilibrio naturale dovrebbe ritornare nel breve termine. naturalmente, in caso di persistenza del prurito o in caso di altri sintomi contemporanei, è buona abitudine consultare il vostro dermatologo di maggiore fiducia e individuare insieme a lui la migliore soluzione per il benessere del cuoio capelluto e dell’intera chioma.

cura capelli

Che shampoo scegliere per i propri capelli?

In commercio esistono decine di diverse tipologie di shampoo, generalmente riconducibili a tre macro categorie: gli shampoo per i capelli normali, quelli per i capelli secchi e quelli per i capelli grassi. Per cercare di capire quale sia lo shampoo “migliore” per voi, non vi rimane che guardare attentamente la vostra chioma.

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Se i capelli sono brillanti e morbidi al tatto, si pettinano facilmente e non hanno problemi di forfora o secchezza della cute, potete acquistare semplicemente uno shampoo per capelli normali. Se invece i capelli sono opachi, fragili e spesso tendono a spezzarsi, è bene comprare uno shampoo per capelli secchi: è infatti possibile che il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee, che normalmente serve a lubrificare il capello e circondarlo di un microfilm protettivo, non sia sufficiente. Pertanto, la fibra capillare potrebbe apparire non ben protetta, perdere la sua flessibilità ed elasticità, e – infine – rendere il capello più vulnerabile. Di contro, i capelli grassi sono il risultato di una eccessiva produzione di sebo, che rende il capello molle e pesante, difficile da mettere in piega.

Una volta che avrete individuato lo shampoo giusto, è comunque utile evitare di agire in autonomia e chiedere una consulenza gratuita in farmacia. Il farmacista potrà così orientarvi verso lo shampoo più adatto in funzione della tipologia del proprio cuoio capelluto e delle caratteristiche della fibra capillare.

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