Brutta ma di tendenza, è la frangia a tendina il taglio di capelli da portare durante l’autunno 2019.
Per le amanti della frangia potrebbe risultare davvero brutta ma la frangia a tendina sta conquistando i palcoscenici più prestigiosi e i profili Instagram dei maggiori hairstylist.
Già ribattezzata “mullet bang”, è stata ideata dall’hairstylist Dylan Chavles.
Brutta ma chic, ecco la frangia a tendina
La frangia a tendina, anche conosciuta come “mullet bang” o “helmet bang” per via della sua particolare forma, si annovera tra i tagli di capelli più improponibili di sempre.
Guardandola vi ricorderà infatti proprio una comune tenda da cucina.
Si tratta di una frangia che supera le orecchie, tagliata di netto e aperta nel centro della fronte, che vista di lato sembra proprio una tendina o un elmetto.
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Un’acconciatura che ricorda, per le sue fattezze, il cosiddetto taglio a mullet.
La lunghezza ha poca importanza: lunga o corta questo tipo di taglio ricorda proprio quello che andava di moda negli anni ’80 e che ora sta vivendo una nuova giovinezza.
Ma perché sta avendo successo? Grazie al supporto degli hairstylist di successo e ai look di diverse influencer.
A portarla con orgoglio è ad esempio l’influencer americana Reese Blutstein che, in un’intervista a The Cut, l’ha definita in vari modi come “mullet bangs”, “chunky bangs” o “helmets bangs”.
Non solo la Blutstein, anche altre influencer la apprezzano e desiderano sperimentare questo look, la cui fortuna è data anche da alcune versioni realizzate dall’hairstylist di successo Guido Palau.
Da dove è nata l’idea?
L’hairstylist Dylan Chavles ha lanciato questo nuovo look: l’idea nasce guardando le frange realizzate scorrettamente dai parrucchieri e i tagli che poco valorizzano il viso.
Ecco un esempio su su Sienna Scarritt, cantante e musicista di Los Angeles.
La frangia a tendina si candida a tutti gli effetti come uno dei tagli più brutti di sempre ed è infatti un richiamo agli errori sui capelli. Una sorta di tentativo di rimediare a un precedente errore.
Ecco le parole dell’hairstylist a The Cut Dylan Chavles sul suo marchio di fabbrica:
“Mi piace molto provare a ricreare i pessimi tagli di capelli che mi sono fatto quando avevo 6 anni. Molta della mia ispirazione viene dalle persone che si tagliano i capelli da soli, come i bambini”
Foto @dylanchavles [IG]