Una delle tendenze 2024 più chiacchierate in materia di haircare è proprio quella del taglio a secco. Detta anche dry haircut, questa metodologia consiste nel tagliare i capelli da asciutti invece che da bagnati ed è diventata virale grazie a social come Instagram e TikTok che, grazie a video su video che mostrano passo dopo passo come viene eseguito.
Di cosa si tratta
Il dry cut è il taglio di capelli effettuato sulla chioma asciutta. Di base il taglio viene effettuato su capello bagnato e al massimo, a piega effettuata, si fa un ultimo check. Nei servizi fotografici il dry cut è usatissimo, soprattutto quando parliamo di tagli estremamente geometrici. Una prerogativa di pochissimi hair stylist, in quanto bisogna avere delle ottime doti tecniche,molto usato anche sugli uomini.
Come viene eseguito
Il dry haircut è un taglio che viene eseguito su capelli asciutti: prima di presentarsi in salone dunque le clienti vengono invitate a lavarsi i capelli a casa e a lasciarli asciugare all’aria, senza utilizzare una spazzola o un phon per la piega né strumenti come piastre o arricciacapelli. Per realizzare un taglio ottimale il parrucchiere deve vedere la reale forma dei tuoi capelli, così come il modo in cui cadono sulle spalle, al naturale.
Chi può farlo
Il dry haircut è adatto a tutti i tipi di capelli ma in particolare a quelli ricci che, da bagnati, non presentano la stessa texture che avrebbero da asciutti proprio perché sono appesantiti dall’acqua. Tagliarli a secco è dunque vantaggioso perché permette al parrucchiere di osservare come ogni riccio reagisce.
I vantaggi
Il dry haircut ha numerosi vantaggi: tagliare i capelli ricci da asciutti vi aiuterà a modulare il taglio in maniera molto più accurata, senza rischi.
Qualora abbiate optato per un effetto spettinato sulla piega, il dry cut aiuterà a enfatizzare il finish. Se avete scelto un taglio molto geometrico, le rifiniture e le altezze saranno gestite direttamente sui vostri lineamenti, senza sorprese.