Le donne hanno riscoperto coma valorizzare la loro età matura; non siamo più negli anni in cui eravamo costrette a tagliarci i capelli e a indossare abiti “da signora”. Oggi la femminilità si riscopre anche dopo i 50 anni; lo abbiamo visto grazie a molte celebrità e piano piano anche le donne “comuni” stanno sperimentando nuove forme di stile. In questo articolo vogliamo proporvi diverse soluzioni per questa stagione!
Leggi anche: Capelli lunghi a 50 anni: l’esperto dice sì!
Dopo i 50 bisogna tagliare i capelli?
Alex Cappelletti – Direttore Creativo di TONI&GUY di Bologna – ha risposto a questa domanda:
La verità è che mai come oggi, anche dopo i 50 vale la regola della personalizzazione e dell’individualità, quindi se il fisico e la pelle lo consentono, via libera a capelli lunghi e fluenti da fare invidia a figlie e nipoti.
E come farlo al meglio? Sempre Cappelletti risponde:
Sono super consigliate le scalature morbide che donano movimento in maniera garbata, smorzano i lineamenti e “nascondono” laddove fosse necessario, oltre a dare profondità anche a capelli molto piatti. La frangia in questo caso rinfresca e dona personalità allo stile sempre se non troppo netta e pesante. I prodotti sono essenzialmente mirati ad accentuare la bellezza e la salute dei capelli quindi si a creme idratanti e balsami senza risciacquo.
Ma attenzione! C’è qualche piccola regola da rispettare:
Da evitare il volume estremo sulla sommità effetto anni ’60 che invecchia e banalizza, preferire le scalature più morbide sulla zona laterale che danno movimento e sdrammatizzano il tutto.
E per i capelli medi?
Alex Cappelletti suggerisce un’opzione che mette d’accordo tutti e stiamo ovviamente parlando del caschetto:
Questo è il territorio del “bob”, in tutte le sue declinazioni, da quello deciso e pulito, tagliato sotto le orecchie per un look sleek, a quello più lungo e movimentato, che accarezza le spalle, ottimo anche sui capelli ricci da abbinare, volendo, ad una frangia, meglio se leggera ed irregolare che incornicia e smorza la fronte. Per lo styling utilizzare prodotti che donano volume e tenuta all’acconciatura e volendo anche un bell’effetto spettinato.
Da non dimenticare i capelli corti
Ovviamente ci sono donne che amano i tagli corti e per questo motivo, Cappelletti suggerisce:
Qui tutto è permesso . Dai Pixie super sconvolti e irriverenti ai tagli più strutturati e grafici. L’importante in questo caso è NO PIEGA, optando per uno styling più naturale che enfatizzi il movimento dei capelli e la loro naturale tessitura. Su queste lunghezze possiamo permettercelo senza dare un’idea di poco curato. Il prodotto must è la cera o la crema modellante.
Colori
Anche sui colori c’è poi qualcosa da dire, bisogna osare, ma con cognizione di causa, soprattutto se si pensa all’insorgenza dei capelli bianchi; ecco i consigli del Direttore Creativo di TONI&GUY di Bologna:
Via libera ai balayage dai toni caldi come il tabacco, il caramello o il miele soprattutto in autunno, che ci consentono di muovere la capigliatura e al momento della ricrescita ritoccare velocemente la radice solo con il colore di base. Il principio è quello di creare profondità e movimento con una tonalità più scura alla base e più chiara sulle lunghezze. Per le outsider che scelgono di lasciare il sale e pepe e farne uno statement, abbiniamolo a tagli corti e che danno ironia allo stile facendo solo attenzione all’ingiallimento.