Il fattore di protezione solare, più comunemente noto come SPF, è uno degli elementi distintivi di ogni crema solare presente in commercio. La protezione solare dipende esclusivamente dal fototipo della pelle: ne siete proprio sicuri? In parte è vero, ma non del tutto: l’età è un altro fattore indicativo. Infatti, per i neonati ad esempio, è preferibile optare per la protezione massima con SPF 100+, così come anche per gli anziani, che rappresentano sostanzialmente le fasce più sensibili della popolazione. Proteggerci dall’azione dannosa dei raggi solari non solo riduce il rischio di eritemi solari o ustioni, nei casi più gravi, ma mantiene la pelle integra nella sua struttura originaria, preservandola dall’invecchiamento cellulare e dalla disidratazione! Anche la comparsa delle macchie sulla pelle, di fronte a fototipi molto delicati come l’1, il 2 o il 3, con superficie cutanea molto chiara, viene ridotta dall’applicazione della crema solare, così come anche l’insorgere di eventuali tumori della pelle. Insomma, i motivi per cui applicare i prodotti solari sono molteplici, e ora che sono stati svelati proprio tutti, perché non passare all’azione? Per scegliere correttamente la crema solare, è necessario saper leggere le indicazioni fornite sull’etichetta del prodotto. Lo avete mai fatto? In ogni caso, ecco a voi una semplice guida da tenere in considerazione prima di acquistare la crema solare che utilizzerete per tutta la stagione, e non solo!
Tutto quello che dovete saper leggere
Se è resistente all’acqua, se possiede filtri fisici o chimici, il livello di SPF, se è per bambini o adulti: scopriamo come riconoscere la crema solare più adatta alle proprie esigenze, imparando a leggere le indicazioni riportate sull’etichetta della confezione!
Resistenza all’acqua
Vi è mai capitato di leggere sull’etichetta la dicitura waterproof o water resistant, pensando che entrambi i termini avessero lo stesso significato? Niente di più sbagliato!
- Waterproof: indichiamo la capacità del prodotto di garantire almeno il 50% dell’efficacia protettiva dopo un’immersione di 80 minuti in acqua, ovvero dopo poco meno di 1h e 30 minuti.
- Water resistant: fa riferimento alla proprietà del solare di mantenere almeno il 50% dell’efficacia protettiva dopo immersione di 40 minuti in acqua, ovvero poco meno di 1h.
Pertanto, ne deriva, che sarebbe preferibile optare per una crema solare waterproof, per avere una copertura maggiore!
Ampio spettro
Su alcune etichette, la copertura dai raggi UVA piuttosto che da quelli UVB, viene assemblata in un’unica espressione: prodotto ad ampio spettro. Ma cosa vuol dire? In linea di massima, vorrebbe significare che il prodotto in questione garantisce una protezione completa da tutti i raggi solari, a prescindere dalla loro capacità di penetrazione. Potreste fidarvi di quanto riportato sulla confezione, ma vi suggeriamo di prediligere prodotti che specifichino attentamente l’azione di copertura!
SPF
L’SPF, come accennato, è l’acronimo che indica il fattore di protezione solare, ed è uno se non il principale motivo di selezione. Il numero dell’SPF può variare da 6+ a 50+, ma anche 100+, e viene implicato a seconda della capacità della pelle di resistere all’esposizione dei raggi solari UVB. Quindi, in linea di massima, più è elevato l’SPF, e maggiormente riuscirà a filtrare i raggi. Viene calcolato rapportando la quantità di tempo impiegata a produrre un eritema sulla pelle protetta, con o senza filtro.
SPF 100, cosa indica?
Stando alle linee guida della Commissione Europea in materia di dicitura sulle etichette dei prodotti solari, non possono essere applicate espressioni come “schermo totale” o “protezione totale”, perché lascerebbero presupporre una protezione completa del 100% dai raggi ultravioletti, che non può assolutamente essere garantita! Nel caso specifico dell’SPF 100+, l’informazione potrebbe essere fuorviante in quanto non allineata alla Commissione UE. Tuttavia, molto spesso, la si trova riportata sulle etichette delle creme solari specifiche per bambini, per indicare un fattore di protezione più elevato del comune.
Tipologia di filtri
Per proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB la composizione dei prodotti solari prevede anche filtri chimici o fisici.
- Filtri chimici: sono capaci di assorbire la luce ultravioletta e di convertirla in altro tipo di energia. Vengono realizzati con sostanze riprodotte in laboratorio.
- Filtri fisici: sono delle vere e proprie barriere protettive in grado di riflettere i raggi solari. Prevedono l’utilizzo di ingredienti naturali come il biossido di titanio e l’ossido di zinco.
Nelle creme solari troviamo solitamente entrambe le tipologie di filtri, tranne i solari bio che contengono principalmente filtri naturali.
Pao
Il simbolo Pao, e precisamente Period After Opening, corrisponde ad un barattolo aperto, e lo si trova solitamente sul retro dell’etichetta riportata sulla confezione del solare. Indica la tempistica entro cui la crema può essere utilizzata dal momento dell’apertura. Le creme solari sono solite riportare la dicitura 12M, per specificare la scadenza del prodotto dopo un anno dalla prima applicazione.