Il Covid-19 porta con sé strascichi di ogni genere purtroppo e alcuni riguardano proprio i nostri capelli. Vi avevamo già parlato di una correlazione fra chioma e virus, ma oggi da uno studio emerge un’altra grossa problematica: oltre alla perdita di gusto e olfatto (seppur temporanea) si aggiunge quella dei capelli. Ma perché?
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Perdita di capelli e virus sono correlate?
La professoressa Bianca Maria Piraccini, Direttrice della Scuola di Specializzazione di Dermatologia e Venereologia dell’Università degli Studi di Bologna ha dichiarato:
Più del 30% delle persone che contraggono l’infezione da Covid-19 riporta una copiosa caduta di capelli. Sul piano psicologico. questo aggrava le conseguenze del Coronavirus.
Ma in che misura il virus può aggredire la nostra chioma? Sempre la professoressa risponde:
Dal mese di aprile in poi, tanti scienziati esperti di capelli di tutto il mondo hanno iniziato e visitare pazienti che riportavano la comparsa di una importante caduta di capelli, insorta dopo 1-3 mesi dall’infezione da COVID-19. Da allora la Dermatologia dell’Università di Bologna è capofila mondiale della raccolta dei casi di caduta di capelli post-COVID per studiarne prevalenza, cause, cure e evoluzione.
Perché avviene questo fenomeno?
Esistono 2 forme di caduta di capelli post-COVID: la caduta “immediata” dei capelli, che si osserva durante la fase acuta dell’infezione, quando il paziente è positivo al virus e sintomatico. È la forma più rara, e attualmente si ritiene possa essere dovuta a una tossicità diretta del virus sui follicoli piliferi o sui vasi capillari del cuoio capelluto. La forma più frequente è una caduta di capelli “tardiva”, che compare dopo 2-3 mesi dall’infezione, quando il paziente sta bene e non associa la caduta acuta dei capelli al pregresso episodio infettivo. Le cause di questo telogen effluvium acuto sono diverse: la sofferenza sistemica dell’organismo durante l’infezione (febbre alta, ipossia), i farmaci assunti (eparina, antivirali), la perdita di peso e tante altre comorbidità legate al periodo infettivo
Quali soggetti sono maggiormente colpiti da questa problematica?
È difficile stimare una prevalenza esatta, perché i pazienti che cercano cure per la caduta dei capelli post-virale sono quelli più giovani e sani fra coloro che hanno contratto l’infezione. Gli anziani con diverse comorbidità non hanno probabilmente una simile percezione e gestione del problema dei capelli. Quindi visitiamo solitamente adulti (40-60 anni), di entrambi i sessi.
La caduta di capelli post-COVID è un telogen effluvium acuto di notevole entità. È una caduta eccessiva di capelli che si nota al lavaggio, con la spazzolatura, e anche semplicemente passando la mano fra i capelli durante il giorno.
Possono cadere fino a 200-300 capelli al giorno, con la radice telogen, quindi a fine ciclo di crescita. Quando la caduta è importante si associa anche una riduzione della chioma, con massa dei capelli ridotta e minore copertura della testa.
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I danni del virus ai nostri capelli sono reversibili?
Fortunatamente dalla Dottoressa Bianca Maria Piraccini arriva una bella notizia: i danni provocati alla nostra chioma dal Covid sono reversibili:
Si, a caduta dei capelli post-COVID si ferma lentamente nel tempo, con ricrescita completa dei capelli. Bisogna pero considerare 2 fattori: 1) i capelli crescono a una velocità di circa 1 cm al mese, per cui ci vogliono mesi per recuperare del tutto la massa globale della chioma. 2) nelle persone affette da diradamento dei capelli dovuto a alopecia androgenetica, o calvizie, che costituiscono circa il 50% della popolazione adulta di entrambi i sessi, la caduta dei capelli post-virale induce spesso aggravamento del diradamento dei capelli.
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Come si può rimediare nell’immediato?
L’applicazione di corticosteroidi sul cuoio capelluto per un breve periodo (4-6 settimane) può essere utile come prima misura, per bloccare il rilascio di citochine infiammatorie che sono importanti mediatori chimici responsabili della caduta dei capelli. Sono utili anche integratori alimentari specifici per i capelli e lozioni cosmetiche che promuovono la ricrescita. Se il paziente soffre di calvizie, sarà il momento di iniziare o potenziare la cura farmacologica per questo problema.