Oggi vi vogliamo parlare della provocazione di un centro estetico a Gardone Val Trompia, nel bresciano. L’ultimo decreto di Giuseppe Conte ha permesso ai parrucchieri di rimanere aperti nelle zone rosse poiché categoria di necessità e cura della persona, ma al contempo ha vietato l’apertura ai centri estetici. Il malcontento ovviamente si fa sentire, ma il centro Atmosfere ha voluto lanciare una provocazione al Governo.
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Il centro estetico provoca Giuseppe Conte
Le titolari del centro estetico Atmosfere hanno sfidato il Governo e e visto che per i prossimi 14 giorni dovranno rimanere con la serranda del negozio abbassata e per esprimere il loro dissenso hanno dichiarato via social:
Da oggi Atmosfere si organizza: parrucchiere per vagine. Stesso codice Ateco, resta solo un po’ più in basso… Così possiamo lavorare anche noi.
Poche righe, ma di grande impatto. Sia parrucchieri che estetisti si occupano della cura della persona e chiudere i centri estetici è sembrata una manovra pressoché inutile alla guerra contro il virus. Il post è ovviamente diventato subito virale e questo conferma la vicinanza di tutti alle categorie più colpite.