Spazzola a denti stretti piuttosto che a denti larghi, asciugatura al naturale o con phon e diffusore, conditioner, balsamo, shampoo adeguato: sono tutti fattori che contribuiscono al benessere della capigliatura. Nel caso dei capelli ricci, l’attenzione verso uno solo di questi passaggi, sicuramente si moltiplica. Perché? Beh, la spiegazione è molto semplice! I ricci sono molto più sensibili di qualsiasi altra tipologia di capelli: la loro struttura è di per sé ultra-delicata, e pertanto, bisogna essere a conoscenza di tutti gli escamotage possibili e immaginabili per prendersene cura correttamente nella quotidianità, senza dover necessariamente ricorrere al consulto di un professionista quale il vostro parrucchiere di fiducia. In fondo, bastano pochi accorgimenti, niente di così esasperante! Ma vogliamo parlare anche della loro difficoltà di gestione? Lo sappiamo, e mentiremmo se non vi dicessimo che sono i più difficili da tagliare, ma soprattutto da acconciare. Per questo la pettinatura diventa cruciale in qualsiasi momento per realizzare un finish che sia comunque di tendenza e che vi consenta di avere un aspetto al top! Insomma, proprio perché il nostro compito è quello di fornirvi dei consigli, anche in questo caso abbiamo pensato di lasciarvi una piccola guida da tenere sempre a portata di mano ogni qualvolta effettuiate il classico lavaggio, o la consueta asciugatura, per poi passare alla pettinatura definitiva!
Come si pettinano i capelli ricci?
Beh, di sicuro non saranno valide tutte le regole che tutti conosciamo visto che si tratta, appunto, di una capigliatura piuttosto particolare. Ma come ben saprete, è importante anche seguire una routine per lavarli con cura, utilizzando prodotti specifici per capelli ricci, con balsamo annesso. Ecco dei consigli da cui prendere spunto per non farsi trovare impreparati in fatto di pettinatura!
Pettinare i capelli prima di lavarli
Non tutte lo sanno, o forse lo dimenticano, ma i capelli devono essere assolutamente districati prima di essere bagnati perché in genere tutti i fusti sono più fragili se bagnati, immaginate quanto lo sarebbero quelli ricci! Infatti, rischierebbero di spezzarsi più facilmente. In questo modo, non solo vi assicurerete un lavaggio migliore, ma anche per voi sarà più facile.
No al pettine, Sì alle mani
Una volta asciutti, provvederete a pettinare i vostri ricci con il solo uso delle mani, partendo dalle punte e risalendo piano piano fino alle radici. Inizialmente, potrebbe sembrarvi un po’ complicato, ma vi assicuriamo che man mano acquisirete maggiore praticità, e soprattutto noterete che in questo modo il capello sarà meno aperto e di conseguenza meno soggetto ad annodarsi. Infatti, capelli ricci e pettine non vanno proprio d’accordo! Volete sapere il perché? Questi accessori per i capelli, anche a denti larghi o larghissimi, solitamente consigliati proprio per pettinare i capelli ricci, in realtà possono risultare inadeguati e anche aggressivi! Con l’obiettivo di districare i possibili nodi, il capello subirebbe non poco stress, e per questo risulterebbe sicuramente più fragile del solito e soprattutto crespo. Pertanto, onde evitare, meglio procedere con le dita delle mani! Abolite poi anche tutte le spazzole districanti tipo tangle teezer, se non volete indebolire maggiormente i vostri ricci.
Pettinare dal basso verso l’alto
Cercate sempre di ricordare che per le chiome ricce, è indispensabile districare i capelli partendo dalle punte fino alla radice. Potrebbe esservi utile dividerli in sezione, partendo dal basso e risalendo lentamente fino ad arrivare alla radice. In questo modo, scioglierete prima i nodi ad altezza punte e lunghezze e progressivamente, riuscirete, senza sforzi eccessivi, a dipanare i nodi della parte alta della chioma. diversamente, incontrereste non pochi ostacoli: l’uso di spazzole o pettini vi provocherebbe fastidio e dolore! Questo modus operandi, d’altronde, previene anche le doppie punte!
Cosa fare e non fare nel post lavaggio
Perché, anche quando si tratta di applicare la maschera durante il lavaggio, bisogna procedere con le mani?
- Perché il pettine divide i capelli in micro-sezioni, facilitando la rottura e favorendo l’arruffamento;
- Perché attraverso le dita, riuscirete a inondare la chioma del prodotto specifico, favorendo l’abbassamento delle cuticole, tale da rendere poi il riccio definito e lucido.
Cambiare la federa del cuscino
Una delle soluzioni più efficaci quando si hanno i capelli ricci è utilizzare una federa di seta per il cuscino su cui siete solite riposare o, in alternativa, optare per una cuffia in raso o sempre in seta per raccogliere i capelli di notte. Questi tessuti, infatti, oltre che essere alleati dello styling del capello riccio, lasciano scivolare i capelli senza bloccarli, evitando di spettinarli e prevenendo l’insorgere di nodi, come invece accadrebbe se utilizzaste materiali sintetici o di cotone.
Come raccogliere i capelli ricci
Il problema, tendenzialmente, riguarda il riposo notturno. Difatti, il suggerimento principale è quello di optare anche per una coda alta: vi basterà adoperarvi con un elastico morbido per evitare di stressare il capello, indebolendolo. Questo piccolo stratagemma, inoltre, ridurrà la possibilità di incresparsi, riducendo anche il volume dei ricci più ribelli. Mica poco!