Il crespo è un nemico enorme. Un po’ è genetica ma un po’ è anche, soprattutto, il modo che abbiamo di gestire le nostre chiome. Conditioner ma anche lozioni e shampoo con un ingrediente poi non tanto segreto: la cheratina. Cosa ne sappiamo di questo stupendo ingrediente?
La cheratina è di frequente riprodotta in laboratorio utilizzando proteine di origine vegetale, che aiutano a sorreggerne la struttura naturale. La dottoressa Jeni Thomas è la scenziata di Pantene e ha dichiarato: “Colorazioni, styling, esposizione al sole e inquinamento possono causare la rottura degli oli naturali dei capelli, lasciando la struttura interna della cheratina non supportata, ma i prodotti giusti possono ripristinarla”. Ma non si tratta solo di questo, perché dopo i trattamenti liscianti che applica solo l’hair stylist, i prodotti domiciliari a base di cheratina sono quelli che coadiuvano il liscio setoso e il controllo del crespo.
Ma ecco la domanda del secolo: la cheratina lisciante fa male?
Se si analizzano i dati in rete, questa risulta tra le domande più gettonate e inerenti alla cheratina: questo trattamento è nocivo per la chioma? Ora che il trend suggerisce liquid hair in ogni dove, rimane comunque necessario assicurarsi che i capelli non rischino niente di irreparabile. Silvia Caparrotta, hairstylist del salone Mastromauro a Milano, in un estratto per Elle, ha dichiarato: “per i trattamenti professionali eseguiti in salone vengono utilizzati prodotti a base della migliore cheratina vegetale, talvolta addizionati ad altri attivi benefici e naturali, dall’acido ialuronico al collagene. Questo signfica che il rituale non va a danneggiare la chioma. Al contrario: si tratta di una coccola rimpolpante, idratante e nutriente più che mai gradita dai nostri capelli”.
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