Per un tocco caldo, senza esagerare con il chiaro o lo scuro, arriva tra le tendenze capelli estate 2024, il castano miele. Si tratta di una tonalità bruna profonda con riflessi bronzo dorati, un colore per la chioma nato per essere luminoso e cremoso, caratterizzato da riflessi soft e avvolgenti.
Le caratteristiche del castano miele
Il castano miele è una tonalità lussuosa e calda, il mix perfetto biondo miele dorato. La chiave per ricrearlo è trovare il giusto equilibrio tra biondo miele scuro, riflessi vaniglia e pennellate dorate. I riflessi miele hanno radici profonde nella storia della moda e della bellezza, già negli anni ’70 hanno iniziato a guadagnare una grande popolarità. Poi negli anni a venire sono state alcune celebrità come Jennifer Aniston, Jessica Alba e Gisele Bündchen a renderli super iconici.
A chi stanno bene
Il castano miele è perfetto per chi ha un colore della pelle chiara mentre chi ha una pelle media o olivastra sta meglio con riflessi color caramello o rame. Per quanto rigurda gli occhi, verdi o azzurri stanno meglio con sfumature più dorate, chi ha gli occhi marroni o nocciola invece, sta meglio con sfumature caramellate o ramate. Se rientrate in queste caratteristiche non potete fare a meno di effettuare un cambio look per l’estate 2024.
La piega e il taglio ideale
Per i capelli castano miele è consigliato sfoggiare un un taglio di capelli di media lunghezza, scalato, voluminoso e con riga in mezzo. Per valorizzare ancora di più il colore e il viso, lo styling perfetto è quello mosso, con onde messy o beach. Un altro taglio interessante per valorizzare questa sfumatura è un medio-corto, precisamente un caschetto con lunghezze che superano di poco le spalle, scalate e voluminose.
Come mantere il colore
Per tenere sempre vivo e brillante il castano miele è opportuno utilizzare il supporto di prodotti specifici per ravvivarlo come ad esempio è dato dal riflessante, ovvero un mix perfetto di pigmenti naturali in grado di intensificare il colore agendo solo in superficie.
Il riflessante non penetra all’interno del fusto del capello e, di conseguenza, non danneggia né la struttura capillare, né la salute di fibra e cuoio capelluto.