Si tratta della versione moderna del taglio di capelli teddy boy corti, che hanno dato vita a una sottocultura specifica negli anni Cinquanta e che proprio Vivienne Westwood ha reso iconici nei suoi primissimi look nell’era del punk, tutt’ora di tendenza.
Le caratteristiche
I capelli teddy boy prevedono che siano corti lateralmente e più lunghi nella porzione centrale, in modo che questi ultimi possano essere portati in alto e in avanti in un ciuffo, molto pronunciato. Lo styling deve essere fatto, con della cera o del gel, in modo che i capelli laterali accompagnino l’imponente ciuffo centrale, rimanendo, però, aderenti alla testa.
A chi stanno bene
I capelli teddy boy sono consigliati per visi piccoli, come quelli a cuore o triangolari. Oggi questo taglio è estremamente di tendenza e viene riproposto in numerose versioni. Si possono ad esempio creare tagli più corti e puliti, con ciuffi laterali più corti e pettinati in avanti, oppure si può personalizzare il taglio con l’uso di colori e sfumature, utilizzando colorazioni vivaci e insolite o creando effetti di ombre e luci per evidenziare le linee del taglio.
Le origini
I capelli teddy boy nascono negli anni ’50 come taglio prettamente maschile. Nasce contemporaneamente all’omonimo movimento culturale formato da giovani desiderosi di esprimere la loro individualità e di ribellarsi contro le convenzioni del tempo. In poco tempo anche il taglio diventa uno degli elementi distintivi di chi fa parte del Ted e si trasforma in un simbolo di ribellione e una dichiarazione di indipendenza nei confronti della società.
Adorato dalle celebrità
Julia Garner ha sfoggiato capelli teddy boy con una cascata di ricci, sempre abbinato a labbra scarlatte per conferirgli un nuovo glamour.
Per essere al passo con le tendenze autunno/inverno 2024 non possiamo fare a meno di questo taglio.