I tuoi capelli sono sfibrati? Ecco quali sono le cause e quali i rimedi naturali per fare tornare i tuoi capelli belli come prima: dieta ricca di vitamine, impacchi specifici, maschere per capelli sfibrati.
Che cosa sono i capelli sfibrati?
Inquinamento atmosferico, stress, cattiva alimentazione, squilibri ormonali, esposizione al sole, salsedine, uso di prodotti chimici aggressivi sulla cute, sono tutti elementi che possono dar luogo ad una chioma sfibrata, opaca e senza alcun vigore, e con quell’effetto che definiamo di solito “stoppaccioso”. In estate in particolare il problema si intensifica, poiché c’è la tendenza, errata, ad aumentare la frequenza dei lavaggi, finendo per peggiorare sempre di più la situazione.
Se oltretutto si tratta di persone che hanno già o capelli sottili, deboli, colorati con doppie punte e secchi, questo effetto può essere più frequente e consistente, fino a determinare l’indebolimento e la caduta dei capelli. Un vero peccato, anche perché come si sa, i capelli incorniciano il viso e sono un elemento di bellezza. Proprio per questo motivo quando si capisce che i capelli sono sfibrati è meglio intervenire tempestivamente su diversi fronti, in modo da limitare la disfatta e restituire vitalità e lucentezza alla chioma.
Cause dei capelli sfibrati
A volte non è sufficiente comunque intervenire curando la chioma e adottando giuste scelte comportamentali, ma è bene capire in primo luogo il perché i capelli sono sfibrati. In questo modo sarà possibile intervenire in modo mirato e più corretto. Il fusto del capello è costituito da midollo, corteccia e cuticola. I capelli sfibrati mancano proprio di quest’ultima componente che è sostanzialmente la parte più esterna del capello e che lo protegge.
La cuticola è composta da scagliette di cheratina ed è danneggiata o assente in un fusto danneggiato. Le cellule che di norma dovrebbero costituire una barriera compatta per assicurare la protezione del capello quando viene meno può determinare una frantumazione del capello, quindi doppie punte e spezzamento del capello stesso. Deteriorandosi quindi il capello va danneggiandosi anche nel midollo e nella corteccia, che restano esposte agli agenti esterni. Il capello privo inoltre di linfa vitale diventa opaco, si spegne.
Le cause dei capelli sfibrati sono di due categorie: le motivazioni esterne e quelle interne. I fattori interni sono per esempio lo stress meccanici e chimici, i trattamenti aggressivi, il toccare continuamente i capelli, mentre per fattori interni si intende un’alimentazione sbagliata, carenze, squilibri e disturbi a livello dell’organismo.
Cause dei capelli sfibrati: fattori esterni
- Lavaggi non corretti o frequenti
- Prodotti cosmetici aggressivi, inadatti
- Trattamenti estetici frequenti
- Uso frequente di strumenti a caldo (phon, piastra, ferro)
- Agenti ambientali e atmosferici
I capelli devono essere tenuti puliti, non solo per un fattore estetico e per una questione di igiene, ma anche al fine di mantenere la cute sana: le cellule morte vanno eliminate e vanno prevenuti disturbi come la dermatite seborroica. L’uso di strumenti come piastra, phon, ferro e simili va limitato all’occasione particolare, così come trattamenti con prodotti aggressivi. I capelli vanno lavati in una persona normale 2 volte alla settimana, che possono essere 3 in caso di capelli grassi e 1 volta se sono secchi.
Agenti atmosferici e ambientali vanno a gravare sulla cute, stressando i capelli, così come sole, cloro, salsedine possono andare a distruggere le cuticole. Ancora peggio possono fare i trattamenti estetici, tinte, permanenti, stirature, che spesso non solo danneggiano il capello all’esterno, ma indeboliscono anche la corteccia interna, favorendo il suo spezzarsi, l’opacità e l’indomabilità.
Cause dei capelli sfibrati: fattori interni
- Carenze dal punto di vista nutrizionale
- Squilibri ormonali
- Stress emotivo
- Patologie fisiche
I capelli sono composti sostanzialmente da acqua, oligoelementi, grassi e proteine, com’è appunto la cheratina. Questa è costituita a sua volta a partire da lisina e cisteina. Un’alimentazione carente di queste due sostanze può determinare un indebolimento della chioma e la secchezza della cute. Non è raro proprio per questo motivo che regimi vegani(scarsamente integrati con proteine) possano determinare alopecia e calvizie.
Gli squilibri ormonali, come la carenza di estrogeni, possono determinare un malfunzionamento delle ghiandole sebacee e portare alla secchezza del cuoio capelluto e, com’è risaputo, i capelli secchi sono più deboli e fragili. La triconodosi, cioè le doppie punte, è quindi una conseguenza immediata. I capelli sfibrati, non a caso, sono un fenomeno che si manifesta spesso in menopausa, quando cala il livello di estrogeni. Anche l’alopecia androgenetica maschile è determinata proprio dagli ormoni, in questo caso dal testosterone. Gli sportivi che assumono steroidi sono soggetti a capelli sfibrati.
Anche lo stress emotivo e fisico può essere causa dei capelli sfibrati, infatti in questi status aumenta la produzione di adrenalina e noradrenalina. Queste sono sostanze che creano problemi metabolici al follicolo pilifero, con la conseguenza di capelli deboli e fragili. Una causa di capelli deboli e sfibrati è anche legata alle patologie, come per esempio: l’ipotiroidismo che crea scompensi ormonali; problematiche della cute come forfora e seborrea, che vanno a indebolire lo strato cheratinoso; anemia, accompagnata da mancanza di nutrienti, così come l’anoressia.
Come rimediare ai capelli sfibrati?
La soluzione cui tutti ricorrono è quella dei trattamenti estetici, ma non è sempre la strada giusta, o meglio, lo è in associazione ad un intervento su quelle che sono le cause determinanti. In primo luogo bisognerebbe fare in modo di evitare di fare trattamenti aggressivi, soprattutto se sono fatte con ammoniaca, quindi no a mecche, decolorazioni, permanenti. Evitiamo anche di usare piastre e ferri. Usiamo il phon, ma con cautela, cercando di selezionare una temperatura tiepida e di tenere l’apparecchio a debita distanza. Se non potete fare a meno di usare strumenti come questi, utilizzate almeno un buon termoprotettore, che è fatto apposta per limitare la disidratazione dei capelli.
Quando spazzolate i capelli, fatelo con delicatezza, altrimenti rischiate di spezzarli. Districateli con delicatezza, magari usando un pettine in legno con le punte arrotondate e i denti larghi. La leggenda 100 colpi di spazzola prima di dormire, lasciamola restare una bella storia, per i capelli nella realtà è davvero troppo. Per una risoluzione radicale potreste pensare di andare dal parrucchiere e di darci un taglio netto!
Prodotti sì e prodotti no
Cercate di utilizzare shampoo che siano delicati e adatti alla vostra cute. È sempre meglio scegliere prodotti naturali, anche se non sempre piacciono perché non fanno molta schiuma. Beh, sappiate che sono i tensioattivi a fare la schiuma e sono elementi chimici, che non fanno che irritare di più la cute. Una volta alla settimana potreste prendervi cura dei vostri capelli con un impacco o una maschera per capelli sfibrati. Ottimi a questo scopo sono i semi di lino e l’olio alle mandorle. Quando lavate i capelli, fate in modo che l’acqua non sia troppo calda, anzi a dire il vero sarebbe meglio fosse fredda per permettere alla chioma di splendere davvero. L’acqua calda tende invece a seccare i capelli, perché fa evaporare quella contenuta al loro interno.
Quando massaggiate la cute, sia per far penetrare le sostanze nutritive durante la maschera o l’impacco, sia per pulire bene la cute durante il lavaggio, fatelo in modo delicato, un massaggio energico è aggressivo e rischia solo di peggiorare la situazione. In commercio potete trovare specifici trattamenti per i capelli sfibrati: si va dalle maschere e agli impacchi, sino alle fiale.
Evitate di fare acconciature troppo stressanti, o meglio almeno evitate di farle spesso: trecce, code, chignon tirati sono affascinanti, ma possono stressare i capelli, oltre a provocarvi il mal di testa. Se non resistete dal raccogliervi i capelli, fatelo in modo morbido. Evitate inoltre di toccarvi sempre i capelli con le mani. Avete il vizio di arrotolarli, lisciarli quando pensate? Beh cercate di smettere perché tutto questo agevola la caduta e l’insorgere delle doppie punte. Se non riuscite a snodare i capelli, aggiungete del balsamo senza risciacqui, non tirate, potreste spezzare i capelli.
Alimentazione e capelli
Ricordate che c’è un legame fra la vostra alimentazione e i vostri capelli, quindi non dimenticate di seguire una dieta corretta ed equilibrata. I capelli secchi o sfibrati possono essere un sintomo di un regime dietetico troppo povero di proteine. Se non volete mangiare carne, scegliete le uova, i cereali e tutte quelle verdure ricche di vitamina B4. Vedrete che tornando al giusto equilibrio anche i vostri capelli staranno meglio. In commercio vi sono validi prodotti integratori che concentrano vitamine e sostanze fondamentali per la crescita e la ricostituzione dei capelli (di solito associati alle unghie): di solito sono prodotti alla vitamina H e biotina.
Capelli sfibrati associati a cute grassa
Quando i capelli sfibrati sono associati al problema della cute grassa, la situazione si complica. Il problema probabilmente è che il sebo prodotto dalla cute è troppo denso e ostruisce il fluire delle sostanze nutritive al resto del capello, che di conseguenza si inaridisce. Di conseguenza, chi ha la cute oleosa deve cercare di riequilibrare la produzione di sebo, mettendo i prodotti solamente a livello delle radici. Sulle lunghezze invece è continuare con il balsamo, ma solamente sulle lunghezze.