I capelli ricci corti presentano, innanzitutto, il problema più noto alle donne: l’odiatissimo CRESPO. Poi, non dimentichiamoci che con i capelli ricci corti è estremamente difficile domare i volumi.
Domiamo i capelli ricci corti
Vediamo in dodici semplici passi come superare questi problemi e goderci i nostri spettacolari capelli ricci corti:
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(Vale per tutte le capigliature, ma, ovviamente si rende ancor più necessario per quelle più difficili da gestire) Facciamoci aiutare da un professionista:
gli hairstylist, come ogni professionista che si rispetti, hanno anche loro delle specializzazioni. Scegliamone uno che sia esperto nella gestione di capigliature particolari, come i capelli ricci corti;
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Troviamo ed utilizziamo uno shampoo apposito:
il cuoio capelluto delle donne che abbiamo i capelli ricci corti è diverso da quello delle donne con altri tipi di capelli, ed ogni cuoio capelluto esige un trattamento diverso durante i lavaggi. Esistono shampoo creati appositamente per questo, utilizziamoli!
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Come per lo shampoo anche il balsamo può essere “specialistico”:
la natura diversa dei capelli (crespi, grossi, sottili, grassi, ecc.) richiede un tipo diverso di balsamo. Quindi, se i nostri capelli sono crespi, utilizziamo un balsamo adatto a questa natura del capello;
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Non utilizzare la spazzola:
quando dobbiamo sciogliere i nodi, ancor più frequenti nelle capigliature riccie e crespe, NON utilizziamo mai la spazzola, ma sempre e solamente le nostre dita, con i capelli sempre umidi, se non addirittura bagnati e sempre dopo aver utilizzato l’apposito balsamo;
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Utilizzare gli impacchi per eliminare o ridurre di molto il crespo:
l’olio di argan si presta meravigliosamente bene per l’eliminazione del crespo dai nostri capelli ricci corti. Facciamo un bell’impacco con quest’olio lasciando che agisca per almeno un’ora. Poi laviamo i capelli per benino;
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Il turbante:
se avvolgiamo i nostri capelli in un “turbante” fatto con un asciugamani e lo teniamo su per almeno venti minuti avremo eliminato la gran parte dell’acqua ma avremo anche evitato il fastidioso “effetto piatto”;
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Il phon (se proprio indispensabile) SEMPRE con il proprio diffusore:
per l’utilizzo del phon valgono tre semplici regole: 1. utilizzarlo sempre a bassa velocità; 2. Utilizzarlo sempre a temperatura non troppo alta; 3. Utilizzarlo sempre con il proprio diffusore e non troppo lontano dai capelli;
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Anche la gravità può darci una mano:
mentre asciughiamo i capelli (normalmente con la testa verso l’alto), ogni tanto mettiamoci a testa in giù perché posizionandosi i capelli in modo diverso, si eviterà quel fastidioso “effetto di piatto” tipico delle asciugature “ferme” dei capelli ricci corti;
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Evitare di toccare i capelli mentre si fa la piega:
durante la messa in piega evitate di toccarli anche con le dita (spazzolarli mai, per carità!!!) così non altererete la forma naturale del ricciolo;
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I twist:
se invece dei normali ricci, desiderate girare con una bella chioma boccoluta, girate ciascuna ciocca intorno ad un indice mentre effettuate la messa in piega;
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Meno ricci e più onde:
se al posto dei riccioli gradite solo ondulazioni, il trucco è comporre uno chignon e asciugarli così, legati;
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L’utilizzo della forcina:
come abbiamo detto i capelli ricci corti sono “ribelli”. Bene, per “piegarli” alla vostra volontà utilizzate delle forcine laddove necessarie.