Versace rievoca in passerella i capelli punk della Londra anni ’80 con chiome volutamente estreme, grafiche e destrutturate. Le chiome spaziano tra tessiture e tagli caratterizzati da micro frangie, caschetti geometrici e pixie cut “elettrici”, ovvero, portati all’insù con abbondante dose di gel. Il risultato? Una nuova idea di bellezza che sfida le regole e permette a chiunque di esprimere la propria personalità.
Le caratteristiche
I capelli punk sono corti e spettinati, vestiti strappati, catene, borchie, indumenti in pelle e trucco. Per i suoi creatori e il suo pubblico, il punk rappresentava un’identità culturale che esprimeva rabbia, frustrazione e ribellione. Rapprensentano dei look spettinati ma curati, e magari scegliere di arricchire la chioma con colorazioni che fanno pensare ai capelli sbiaditi al sole.
A chi stanno bene
I capelli punk accentuano e mette in risalto i lineamenti del viso, quindi è indicato per chi ha dei tratti sottili e molto femminili, mentre chi possiede un viso quadrato dovrebbe optare per un taglio più lungo e mosso in modo da addolcire i lineamenti più marcati e mascolini.
Lo stile
Per avere capelli punk basterà realizzare una cresta. Si tratta in quest’ultimo caso di un’acconciatura non difficile da eseguire, che richiede solo un minimo di accortezza nel sistemare i capelli ed alcuni tra materiali ed utensili. Ci sono vari metodi da adottare, e si possono usare svariati materiali di facile reperibilità come ad esempio della colla di pesce, il sapone di Marsiglia o semplicemente della spuma specifica per modellare i capelli o anche della lacca del tipo a tenuta forte.
Adorati dalle celebrità
Scarlett Johansson, Miley Cyrus, Charlize Theron, Kristen Stewart, Michelle Williams, Tilda Swinton, Zoe Kraviz sono tra le tante celebrità che hanno scelto capelli punk sui red carpet e non solo.
Per essere sempre al passo con le tendenze autunno/inverno 2024 non potete fare a meno di questo look.