Diversamente da quanto potremmo aspettarci, i capelli afro sono sottili, e quindi tendono ad essere molto delicati. La loro struttura è molto fragile, a tal punto da renderli predisposti alla disidratazione e alla frammentazione. Pertanto, è bene sapere che i ricci necessitano di molta cura e attenzione per essere prima ammorbiditi e poi rifiniti. Non tutti i capelli afro sono uguali: ciò che li differenzia è la tipologia del riccio che varia da una forma quasi inesistente a una forma a Z, cioè un’ondulazione stretta con angoli acuti, passando per riccioli strettissimi con un diametro più piccolo di quello di una penna. Generalmente, a prescindere dal tipo di riccio, il capello afro è tipico nel conferire alla chioma un “aspetto spugnoso”: ecco perché ha bisogno di trattamenti idratanti costanti.
Come evitare l’effetto crespo
Tutti i capelli afro, in genere, si aggrovigliano e temono l’effetto crespo, ma se vengono trattati con la giusta attenzione, possono esplodere nella loro elasticità: infatti, questo tipo di capello è capace di “ritirarsi” per ben il 75%! Immaginate quanto sarebbero lunghi se potessero essere stirati, ma la quasi totalità degli hair-stylist suggerisce di non provarci neanche, perché potrebbe rivelarsi un danno per chi ci si sottopone. E questo le donne, in particolar modo, lo sanno bene!
Shampoo specifico per il lavaggio dei capelli afro
Ottimo alleato contro l’effetto crespo è proprio lo shampoo. Infatti, gli esperti raccomandano di scegliere un prodotto molto idratante e adatto ai capelli ricci: i più indicati contengono delle fibre elastiche che avvolgono il capello con speciali polimeri in grado di proteggerli meglio da eventuali rotture. I lavaggi non devono essere molto frequenti, pena la disidratazione della chioma: non è sbagliato, inoltre, applicare una sola dose di shampoo per volta. Sarebbe cosa buona e giusta, infatti, massaggiare il cuoio capelluto senza sfregare le ciocche tra di loro, al fine di evitare aggrovigliamenti aggiuntivi e disidratazione perenne.
L’applicazione fondamentale del balsamo senza risciacquo
Dopo lo shampoo, è di fondamentale importanza applicare una buona dose di balsamo districante; è meglio prediligere quello senza risciacquo: l’etichetta deve riportare le espressioni “districante, detangler, disciplinante, leave-in“.
Le formule più efficaci sono quelle cremose che nutrono e ammorbidiscono le chiome. Dopo l’applicazione si può procedere con la spazzola o, meglio ancora, con un pettine in legno a denti larghi, specifico per capelli afro.
L’asciugatura perfetta per i capelli afro
Gli esperti consigliano, dopo aver pettinato i capelli, di tamponarli delicatamente con un asciugamano in microfibra, senza alcun tipo di strofinamento, per evitare un effetto increspato.
È il turno dell’asciugatura: si suggerisce di dividere la chioma in quattro grandi ciocche e direzionare il getto del diffusore senza mai toccare i capelli. In realtà, se la temperatura casalinga lo permette, basterebbe eliminare l’eccesso di umidità dalla nuca e dalla sommità del capo, per aspettare che l’aria naturale faccia il resto. Nel frattempo, l’ideale sarebbe procedere con l’applicazione di oli nutrienti e spray per definire al meglio i ricci. Un piccolo trucchetto utilizzato maggiormente dai barbieri: dopo i vari trattamenti, avvolgono la chioma in un panno caldo per donare una sensazione di comfort al cuoio capelluto e accelerare l’asciugatura. Inoltre, prediligono sempre le cere ai gel, che non seccano e aggiungono idratazione al riccio afro.
Alcuni consigli pratici per la gestione quotidiana dei capelli afro
Uno dei miti da sfatare sul lavaggio: è più che necessario lavare i capelli solo una volta alla settimana, preferibilmente con uno shampoo senza solfati/tensioattivi (SLS), che rischiano di seccare e alterare lo scalpo, privandolo degli oli naturali che aiutano a mantenere in salute i capelli. In alternativa allo shampoo si può utilizzare un conditioner per rendere i capelli molto più pettinabili. Se negli ultimi tempi avete esagerato con lo styling portando i capelli afro più lunghi del solito, sarebbe utile iniziare a considerare la possibilità di adottare un look protettivo, come le treccine o i twist: durano a lungo e preservano i capelli. Infine, quando ormai è giunta l’ora di coricarsi, ideale sarebbe proteggere i capelli durante la notte, avvolgendoli in una cuffia di seta e/o appoggiando la chioma su una federa di cotone: in questo modo eviterete lo sfregamento dei follicoli con il tessuto e potrete prevenire la rottura dei capelli.
