Se state pensando di tingervi ancora una volta i capelli per ottenere quel biondo stupendo color sabbia di cui vi siete tanto innamorate, e volete sfruttare questi ultimi raggi di sole per avere delle sfumature incredibilmente calde, allora questo è il momento ideale! Certo, c’è chi nasce con una base naturale bionda e quindi riprodurre una nuance così particolare come il biondo sabbia è davvero un gioco da ragazze. Ma c’è anche, poi, chi parte da una chioma scura, ed è di conseguenza costretta a ricorrere a trattamenti più invasivi come la decolorazione per riuscire finalmente a cambiare colore. Quel che conta, però, è avere ben chiara l’idea di biondo a cui ispirate: ne esistono tantissime di tonalità, a partire dal caramello, passando per il cenere, per poi finire al sabbia. Quest’ultimo, in particolare, è molto richiesto negli ultimi tempi ed è veramente trendy! Ricrearlo potrebbe apparentemente sembrare piuttosto facile, ma per farlo è necessario adoperare una delle tecniche più conosciute al mondo di schiaritura, il balayage, da non confondere con i colpi di sole, perché si tratta di due operazioni completamente diverse, per ottenere anche risultati differenti. Ecco quali sono i consigli per ottenere un biondo sabbia perfetto con il balayage sui vostri capelli!
L’ispirazione del biondo sabbia
Come potete facilmente intuire dal nome, questa nuance di biondo è particolarmente apprezzata soprattutto in estate perché ricorda il sole, il mare, le spiagge, le vacanze, il relax… Ma non solo! Si tratta di una colorazione che gioca con le tonalità sia fredde che calde del biondo naturale, per evocare l’immagine delle sabbie caraibiche. L’intensità delle sfumature, ovviamente, dipende dal vostro gusto personale, ma in linea di massima, il loro obiettivo è senza dubbio quello di illuminare la chioma, in maniera del tutto naturale, per ricreare un effetto capelli baciati dal sole. Come ottenerlo?
Il mix del biondo sabbia
Questa sfumatura si ottiene da un mix sapientemente abbinato, come quello del biondo miele e del castano molto chiaro. La verità è che sta bene proprio a tutte, si abbina a qualsiasi tipologia di volto, ma anche di incarnato. È il colore ideale per sentirsi sempre in vacanza, anche se a settembre, prima o poi, si tornerà sul proprio luogo di lavoro. Avere sui capelli una tonalità capace di scaldare anche le giornate più uggiose, è un valore aggiunto a cui difficilmente è possibile rinunciare. Gli esperti amano definirlo tiepido, perché in fin dei conti non può essere classificato come caldo, perché altrimenti sarebbe caramello, e né tanto meno freddo, perché diversamente sarebbe biondo cenere metallico.
Il balayage: alleato n.1
Il suo alleato n.1? Senza ombra di dubbio, il balayage. La parola proviene dal verbo francese “balayer”, che significa spazzare o spazzolare, e deriva dal metodo di lavorazione delle striature nei capelli. Le ciocche non vengono più separate in singole sezioni, ma tenute sciolte in una mano e tinte con il colore. Il movimento che viene effettuato dal parrucchiere per tingere i capelli ricorda l’azione appunto, di spazzare. Con questa tecnica è possibile creare miscele di colori di varie intensità e donare alla chioma un aspetto radioso e vivace, come quello garantito dal biondo sabbia.
L’attaccatura dei capelli, in questo caso, non viene toccata, in quanto il colore viene applicato soltanto sulle lunghezze e alle estremità delle punte, in particolare sulle sezioni che incorniciano il viso. Le schiariture devono essere molto fluide e morbide in modo da ricreare delle sfumature così naturali, capaci di illuminare il volto di tutte le donne di ogni età. Con un colore per capelli come il sabbia, che essenzialmente è un beige caramellato, e con il giusto contouring al viso, viene fuori una luce capace di adattarsi a chiunque, con un risultato super armonico.
Quando evitare il balayage biondo sabbia
Anche se sta bene a tutte, solo in 2 casi, questa tipologia di balayage andrebbe evitato:
- sui capelli neri: poiché il risultato non sembrerà per niente naturale, vista la precedente decolorazione;
- sui capelli corti: perché il balayage sui capelli corti prevede di riprodurre le sfumature in maniera verticale, e perciò a volte non basta la lunghezza per eseguirlo correttamente.
