La perdita dei capelli è un fatto estremamente naturale, considerato che anche il capello più resistente non è un Highlander e – prima o poi – si distaccherà dalla cute. Ci sono tuttavia alcune situazioni in cui la perdita di capelli assume delle connotazioni ben più evidenti. Cerchiamo quindi di individuarle, fornendo una rapida spiegazione a ciascuna di esse!
Trauma
Lo stress e i traumi (si pensi a un’influenza grave o a un incidente) incidono negativamente sul ciclo di vita dei capelli, che tendono – in tali occasioni – a cadere in maniera prematura. Attenzione inoltre a non pensare che la caduta dei capelli avvenga subito: spesso si può verificare anche a distanza di diversi mesi dall’evento.
Gravidanza
La cosa non riguarderà i maschietti ma… la gravidanza crea profondi sconvolgimenti nel corpo delle donne, e i cambiamenti ormonali possono favorire la caduta o l’indebolimento dei capelli.
Vitamina A
Secondo alcuni studi recenti, gli eccessi di vitamina A potrebbero avere serie conseguenze negative sui propri capelli. Cercate quindi di parlarne con il vostro medico di fiducia per arrivare a una situazione definita.
Carenza di proteine
Di contro, se l’eccesso di vitamina A può rappresentare una causa di caduta di capelli, lo stesso si può dire per la carenza di proteine. Cercate dunque di assumere più pesce, carne, uova e altri alimenti ricchi di proteine.
Geni
La perdita di capelli può essere un fattore ereditario e, in altri casi, con fattori del tutto naturali, legati al trascorrere del tempo. Per questioni ereditarie, il fenomeno può riguardare altresì le donne.
Ormoni
L’utilizzo di pillole anticoncezionali e altri elementi in grado di influenzare gli equilibri ormonali, possono favorire la perdita dei capelli: il follicolo tende infatti a indebolirsi, rendendo fragile il capello. Parlatene quindi con il vostro medico.
Stress
Gli impegni di lavoro e di famiglia, l’arrivo di brutte notizie e tantissime cose da fare possono influenzare negativamente i propri capelli.
Anemia
Le persone anemiche sono circa il 10% delle donne tra i 20 e i 49 anni. Proprio loro sono particolarmente “candidate” a subire perdite di capelli: valutate con il vostro medico la possibilità di avviare una cura ricostituente a base di ferro.
Ipotiroidismo
Il mal funzionamento della tiroide potrebbe impedire il giusto rilascio di ormoni. Anche in questo caso si tratta di un problema che il più delle volte è facilmente risolvibile con l’aiuto medico, attraverso una adeguata terapia farmacologica.
Carenze di vitamina B
Di vitamina abbiamo già parlato ma, contrariamente alle carenze, in questo caso l’obiettivo è avere nel proprio organismo maggiori dosi di vitamina B, fondamentale per poter disporre di una chioma sana e forte.
Alopecia
L’alopecia è una malattia auto-immune che induce il nostro organismo a considerare i capelli come “elementi estranei”, finendo per contrastarli e favorire la loro caduta. Diverse cure sono state sviluppate per evitare il propagarsi del fenomeno: parlatene con il vostro medico.
Lupus
Anche se non è certamente tra le cause più frequenti, è possibile che la perdita di capelli possa essere associata con il lupus, altra malattia auto-immune che, tuttavia, va affrontata con maggiore radicalità grazie all’aiuto del vostro medico.
Perdita di peso
Il forte dimagrimento è una delle determinanti alla base dell’eventuale perdita di capelli: valutate pertanto se soffrite o meno di disturbi alimentari. Una volta intervenuti sulle cause, la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
Chemioterapia
La chemioterapia è una terapia particolarmente aggressiva sul corpo del paziente, in grado di uccidere le cellule malate e – purtroppo – anche quelle sane. Se pertanto state seguendo questa cura, dovreste ben sapere che una delle conseguenze è – appunto – la possibile perdita di capelli.
Ovaio policistico
L’ovaio policistico è un problema di salute da non sottovalutare che – tra le tante conseguenze – conduce anche all’incremento di peso, all’irregolarità mestruale, all’infertilità e all’indebolimento del cuoio capelluto.
Antidepressivi
Prendere degli antidepressivi o degli anticoagulanti può favorire la perdita dei capelli. Potete valutare con il vostro medico la possibilità di avvicinarvi a delle cure alternative.
Piastra & co.
Eccessivi utilizzi di phon, spazzole, piastre, arriccia capelli e altri strumenti di categoria, possono condurre a stressare eccessivamente i capelli, conducendoli alla caduta.
Tricotillomania
La tricotillomania è un disturbo che conduce le persone a toccarsi frequentemente i capelli e, in alcuni casi, strapparli: trattandosi di un problema psicologico, vi consigliamo di ricorrere all’esperta consulenza di un medico.
Invecchiamento
Tra i 50 e i 60 anni uomini e donne iniziano a lamentare perdite frequenti di capelli. Cercate di mangiare regolarmente e mantenetevi in salute per poter arginare i danni del tempo.
Steroidi
L’utilizzo di steroidi anabolizzanti può aumentare la massa muscolare ma, di contro, favorire la perdita di capelli.